Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
22/02/2010 08:11:23

Paracadutista trapanese dispersa a Ravenna, ancora nessuna traccia

Le ricerche vengono condotte con l'ausilio di sommozzatori ed elicotteri da vigili del fuoco, Corpo forestale, Protezione civile e Guardia costiera, oltre che da polizia e carabinieri che stanno controllando l'area di campagna in cui era previsto l'atterraggio della giovane paracadutista. Vengono battuti palmo a palmo la zona dell cava Ca' Bianca e i laghetti intorno a Fosso Ghiaia.

Ancora nessuna traccia nelle campagne attorno a Ravenna, dopo due giorni di ricerche, della caporale Giovanna La Mantia, 22 anni, originaria di Trapani e in servizio al 46/o Reggimento Trasmissioni di Palermo. E' dispersa da sabato pomeriggio nella campagna a sud di Ravenna dopo un lancio col paracadute per il conseguimento del brevetto di paracadutista, da un aereo decollato dall’aeroporto di La Spreta, alle porte della città romagnola.

Le forze dell'ordine continuano a cercare nella zona attorno all'aeroporto di La Spreta da cui la giovane, in servizio al Reggimento Trasmissione di Palermo, era decollata insieme ad altre cinque persone per una serie di lanci assistiti con un paracadute "tondo" del tipo militare. E' stata forse spinta dal vento fuori dal campo di atterraggio, anche se al momento della manovra le condizioni meteo era buone.

In mattinata le ricerche si sono concentrate in alcuni laghetti di cava nella zona dove si teme possa essere caduta la militare.  I genitori della giovane sono giunti a Ravenna per seguire gli sviluppi della vicenda. L'allarme era stato dato verso le 16 e 30 di sabatoquando, dopo un lancio da un'altezza di circa 500 metri, la ventiduenne non si era presentata al punto di raccolta. Le ricerche hanno coinvolto carabinieri, polizia, guardia forestale e protezione civile. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno setacciato alcune pozze d'acqua nelle cave che si trovano vicino all'aeroporto. I soccorritori hanno poi cercato nei fienili e nelle case di campagna abbandonate ma senza risultati. Attorno alle 20 e 30 le ricerche erano state sospese a causa del buio e della fitta pioggia e sono riprese all'alba di domenica. Poi sospese e riprese stamattina. Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e Protezione civile hanno battuto la campagna fino a ridosso dell’ abitato della frazione di Fosso Ghiaia controllando fienili, case abbandonate e macchie di pineta.
La Forestale, in collaborazione con la Protezione Civile e le unità cinofile, ha deciso di cercare la militare nella pineta di Classe, mentre la Capitaneria di porto ha messo a disposizione una motovedetta per setacciare il tratto di costa dalla foce dei Fiumi Uniti a quella del Savio. Rimane attivo il coordinamento della Prefettura, con il raccordo operativo all’aeroporto ravennate affidato al comando della Compagnia carabinieri cittadina.