La ragazza di Trapani, caporale dell'esercito di stanza a Palermo, avrebbe dovuto atterrare sulla pista dell'aeroporto La Spreta, qualche centinaio di metri dal bacino artificiale. La prima persona nel registro degli indagati con l'ipotesi di omicidio colposo (sostituto procuratore Monica Gargiulo titolare dell'inchiesta) è il direttore di lancio: in buona sostanza la persona che, nei lanci in cui era impegnata Melania cioè quelli chiamati "vincolati", è a bordo dell'aereo e dà il via ai parà per buttarsi. Per ora è suo l'unico nome sotto inchiesta ma non è escluso che nelle prossime ore la lista si allunghi comprendendo altre figure coinvolte nelle operazione di sicurezza.
L'autopsia già disposta dovrebbe svolgersi martedì. Inizialmente era stata programmata per sabato mattina poi l'avviso di garanzia recapitato al direttore di lancio ha fatto slittare tutto: il suo legale infatti, l'avvocato Claudio Arria del foro di Mantova, ha richiesto che l'esame avvenca in incidente probatorio per avere i tempi sufficienti alla nomina di un consulente di parte.