Un emendamento che, nell’ambito della normativa sugli enti locali e sulle regioni volta a contenimento delle spese, anziché andare tout court all’abolizione degli ATO ne propone la ridefinizione ispirandosi, in primo luogo, alle decisioni ed alla volontà dei comuni di consorziarsi e di mettere assieme risorse finanziarie e progettuali secondo. Nell’emendamento si legge che “il Governo d'intesa con le Regioni, nel rispetto delle prerogative costituzionali dei Comuni, nuovamente determina gli ambiti territoriali ottimali…, valutando altresì prioritariamente il criterio della dimensione territoriale provinciale, interprovinciale ed anche, ove motivatamente se ne evidenzi l'utilità, interregionale, ed in tal caso d'intesa con tutte le regioni interessate”.