A Corleone un distacco di terra ha riversato detriti sulla strada provinciale 4, in localita' Torrazza, sulla statale 118/C in localita' Scorciavacche, dov'e' rimasta danneggiata anche una conduttura di metano. La statale e' comunque percorribile. A Petralia sulla provinciale 286 tra Castelbuono e Geraci Siculo a causa di una frana si circola su di un solo senso di marcia.
Frana anche sulla provinciale 7 tra Montemaggiore Belsito e Alia, interrotta in localita' Passo Bambino. Il forte vento ha abbattuto diversi pali dell'Enel e molte utenze sono rimaste senza energia elettrica in alcune zone dei Comuni di San Mauro Castelverde, Lascari, Gratteri e Cefalu'. Un nuovo nubifragio ha colpito la scorsa notte la provincia di Messina e in particolare la zona jonica. Si registrano frane di media e piccola entita' in molti villaggi del capoluogo e in alcuni comuni a sud. La corsia Messina-Catania della A18 e' stata ostruita da uno smottamento intorno all'una all'altezza del villaggio Ponte Schiavo coinvolgendo anche un mezzo pesante.
Intorno alle 8,30 e' stato possibile riaprire una sola corsia di marcia consentendo il transito ai soli mezzi leggeri. Si e' creata pero' una coda di alcuni chilometri che interessa tutta la tangenziale fino allo svincolo Boccetta.
Il maltempo che nelle ultime ore ha investito l'Italia e gran parte d'Europa. C'e' un nuovo allarme della protezione civile per le prossime 48 ore. L'ondata di maltempo che ha investito anche la Sicilia, con nubifragi e forti raffiche di vento, sta provocando numerosi disagi. Solo questa mattina e' stato ripristinato il traffico sulla strada statale 189 Palermo-Agrigento, una delle principali arterie dell'isola, che era stata chiusa al transito ieri sera tra il Motel San Pietro e il Bivio Manganaro a causa dell'esondazione del fiume Platani. Il livello dell'acqua ha raggiunto i 40 centimetri, invadendo la sede stradale.
Traffico interrotto dall'alba anche su una carreggiata dell'A18 Messina-Catania, all'altezza del bivio per Tremestieri, a causa dell'esondazione del torrente Canne che ha provocato uno smottamento del terreno sia sulla sede stradale sia su quella ferroviaria. Poco fa e' stato ripristinato uno dei binari.
Disagi anche a Termini Imerese dove e' esondato il Fiumetorto: l'acqua ha invaso alcune abitazioni e tre famiglie sono state evacuate. La centrale operativa della Protezione Civile regionale sta monitorando con attenzione anche la situazione a Caronia e San Fratello, nel Messinese, colpite nei giorni scorsi da un vasto movimento franoso che non si e' ancora arrestato. In quasi tutta la Sicilia e' tuttora proclamato lo stato di preallerta.
A causa delle forti e continue piogge è crollato parte del soffitto dell'ospedale di Messina, precisamente nel reparto di ginecologia - ostetricia e della sala operatoria. A causa del crollo i degenti di questi reparti sono stati spostati dal "Papardo" ad altri ospedali del messinese.