Una ricca collezione di ammoniti, infatti, è stata donata al Comune dal signor Angelo Grassa. Dalle numerose cave che si trovano su Monte Inici viene estratto uno dei materiali lapidei più idoneo alla lavorazione: il “rosso ammonitico”, litotipo particolarmente pregiato per il colore rosso che lo contraddistingue, che contiene al suo interno numerose forme date dalle conchiglie fossili che rappresentano i resti di organismi vissuti circa 160 milioni di anni fa. Durante i secolari lavori di sfruttamento delle cave, sono stati estratti dalla roccia numerosi esemplari di questi organismi. Molti di esscostituiscono la collezione donata al Comune dal signor Angelo Grassa. Il progetto prevede l’allestimento di una mostra permanente di reperti e la collezione di ammoniti proveniente da monte Inici sarà valorizzata tramite installazioni interattive, pannelli esplicativi e plastici.
Altre collezioni provenienti da Monte Inici sono attualmente custodite presso il Museo geologico dell’Università degli studi di Palermo dove sono state oggetto di numerosi studi, proprio in considerazione del loro valore scientifico e culturale. “Ringraziamo il signor Angelo Grassa che ha voluto donare alla collettività la sua preziosa collezione di ammoniti-dice l’assessore alla Cultura, Daniela Di Benedetto- . Il progetto da noi redatto grazie alla donazione, intende valorizzare il territorio in considerazione della valenza culturale dei reperti, coinvolgendo anche le scuole al fine di far conoscere ai giovani il ricco patrimonio geopaleontologico del nostro Comune”.