I lavori dureranno fino a venerdi’, con la partecipazione di 388 delegati in rappresentanza di 390.116 iscritti al sindacato in Sicilia e le conclusioni (venerdi’ alle 12) di Susanna Camusso, segretaria nazionale Cgil. Il congresso si aprira’ alle 15 di mercoledi’ con la relazione della segretaria generale, Mariella Maggio. A seguire gli interventi degli ospiti e il dibattito. Nel pomeriggio di giovedi’ sono in programma, alle 15, tre workshop sui temi della previdenza, dell’energia e della poverta’, coordinati dai giornalisti Natale Conti e Mario Azzolini e dal professor Nino Alongi. Al primo parteciperanno Pippo Di Natale (Cgil Sicilia), Gianni Geroldi (direttore generale politiche previdenziali del ministero del lavoro), Ilaria Lani (responsabile nazionale politiche giovanile Cgil), Beniamino Lapadula (coordinatore del dipartimento politiche economiche della Cgil nazionale), SandraPetrotta (direttore regionale dell’Inps Sicilia). Il dibattito sull’energia vedra’ la partecipazione di Mimmo Fontana (presidente di Legambiente), Ivan Lo Bello (presidente di Confindustria Sicilia), Alberto Morselli (segretario generale della Filtcem nazionale), Orazio Puglisi (Universita’ Catania), Antonio Riolo (Cgil Sicilia), Carmelo Russo (assessore regionale dell’energia e servizi di pubblica utilita’). Sulla poverta’ nell’isola parleranno, invece, Salvatore Costantino (Universita’ di Palermo), Giuseppe Citarrella (presidente del Cerdfos Sicilia), Alessandro Del Fattore (coordinatore del dipartimento welfare e nuovi diritti della Cgil nazionale), Nicola Lenza (assessore regionale del lavoro), Mariella Maggio (segretario gen. Cgil Sicilia), padre Gianni Notari (direttore dell’istituto “Pedro Arrupe”. Dopole conclusioni della Camusso si procedera’ all’elezione degli organismi dirigenti e del segretario generale. La Cgil siciliana arriva al congresso regionale dopo 2.900 assemblee di base alle quali hanno partecipato 195.000 iscritti e che si sono concluse con l’affermazione al 93,25% del documento congressuale firmato da Guglielmo Epifani.