dalla revoca della delega assessoriale al vicesindaco, Giuseppe Navetta e contestualmente dalla nomina ad assessore di Pina
Alfano, già consigliere comunale di Valderice. Alla nomina è immediatamente seguito il giuramento, innanzi il segretario comunale, l’insediamento e la riunione di giunta. L’assessore Alfano, con la sua presenza, ha consentito l’operatività dell’esecutivo. La giunta, che non si riuniva ormai da diversi giorni (per decisione degli esponenti di UDC e Popolari per Valderice che hanno invitato i loro assessori a non partecipare alla riunioni dell’esecutivo), ha approvato importanti e non rinviabili atti amministrativi presenti, oltre al sindaco ed al neo assessore, anche gli assessori Mario Sugamiele, Francesco Stabile, Francesco Paolo Lucchese. “L’amministrazione e, soprattutto, l’intera comunità valdericina non potevano più attendere i tempi della politica – afferma il sindaco Iovino –. Non è stata una decisione presa contro i partiti dei quali ho considerazione di ruolo e funzioni, ma una valutazione di doveroso rispetto verso la comunità che mi ha eletto e mi ha affidato la responsabilità di amministrare. Per quanto rispetto possa avere per tutte le formazioni politiche di maggioranza e di opposizione, ho ritenuto che la funzione amministrativa del comune non potesse rimanere ostaggio dei partiti. Ringrazio Pina Alfano per la disponibilità mostrata, per lo spirito di sacrificio ed il senso di responsabilità , considerato che subito dopo la giunta si è immediatamente dichiarata disponibile al lasciare l’incarico. Invito tutti i responsabili dei partiti, PdL, MPA, UDC, Popolari per Valderice, a individuare rapidamente la via di uscita da questa enpasse ed a proporre una ipotesi di percorso politico senza, però, perdere mai di vista gli obiettivi fissati nel programma elettorale che rappresentano il nostro patto con i valdericini. Patto che non intendo disconoscere, né barattare con poltrone assessoriali. L’azzeramento della giunta intende favorire questo percorso e soprattutto responsabilizzare tutti. Non intendo intraprendere nessun braccio di ferro, ma terrò sempre presente principalmente l’interesse dei valdericini”.