Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
18/03/2010 19:08:23

A Trapani, convegno su“L’applicazione del Federalismo Fiscale in Sicilia: luci ed ombre”

Al convegno,hanno partecipato numerose personalità tra cui: il Presidente della Provincia regionale di Trapani, on. Mimmo Turano, il Prof. Silvio Mazzarese, Presidente del Polo Territoriale Universitario di Trapani, il prof. Mario Centorrino, Ordinario all’ Università di Messina e Assessore regionale e il prof. Victor Uckmar ,Professore Emerito dell’Università di Genova.Alla presenza di un numeroso pubblico sono state dibattute le questioni relative al federalismo fiscale e più in generale della gestione finanziaria degli enti pubblici. Il Presidente Turano ,nel ringraziare i presenti per la partecipazione al convegno ha posto l’attenzione sui rapporti finanziarie fiscali tra, Stato ed Enti locali parlando nello specifico, anche del complesso sistema dei trasferimenti finanziari tra lo Stato e le Istituzioni locali.” Il federalismo fiscale-ha detto il presidente Turano- se bene interpretato ,potrebbe comportare importanti opportunità per il nostro territorio. In questo momento per la nostra esperienza amministrativa, posso dire che, la Provincia di Trapani avanza dallo Stato, crediti per oltre 35 milioni di Euro , dimostrando che , anche in Sicilia ,ci sono istituzioni virtuose“. A seguire l’intervento del prof. Victor Uckmar:” Spesso si tende a stigmatizzare la gestione finanziaria degli enti pubblici siciliani .la Provincia di Trapani , apprendo stamani, dimostra il contrario. Lo Stato- ha concluso Uckmar- non sempre ha rispettato gli impegni presi con la Sicilia e molte risorse sono rimaste bloccate a Roma”.