Ad opporsi alla soluzione individuata per la prossima estate da Provincia, Comune, Capitaneria e assessorato regionale Territorio e è l'associazione ambientalista Ekoclub, il cui rappresentante provinciale, Enzo Sciabica, afferma che «a prescindere dal fatto che, per gli habitat e le specie animali e vegetali della laguna, la navigazione rimane sempre più impattante degli attracchi, Punta d'Alga, pur non essendo compresa nell'area di riserva (è comunque zona contigua), assieme all'Isola Lunga e alle vasche di San Teodoro è il sito dello Stagnone più attrattivo per gli uccelli acquatici». Sciabica prosegue sottolineando che occorre rispettare l'impegno preso con l'adesione al programma europeo di tutela della biodiversità , Rete ecologica Natura 2000, che proponendo lo Stagnone ''zona di protezione speciale'', oltre che riserva naturale, si deve sottostare alle direttive europee e alle leggi nazionali ''a tutela degli uccelli e degli habitat che li accolgono». La salvaguardia di zone specifiche come Punta
d'Alga, San Teodoro e Isola Lunga «spetta all'assessorato regionale Territorio e alle amministrazioni locali''. Ma proprio per quanto attiene alla tutela della biodiversità dello Stagnone, accusa Sciabica, ''non sembra che stiano agendo nel migliore dei modi». Migliaia di imbarcazioni tra la Lega navale e Sappusi, infatti, faranno fuggire folaghe, fenicotteri e altri uccelli.
Critiche anche dal consigliere provinciale Paolo Ruggeri: “Si naviga (e si ormeggia) nello Stagnone dalla “notte dei tempi” ed invece ora, in “barba” a migliaia di appassionati e diportisti, pare si voglia impedire tout court la sosta delle barche all’interno della Riserva; insomma le circa 1.300 piccole e variopinte imbarcazioni che sino all’anno scorso erano ormeggiate nello Stagnone rischiano di non potere più esserlo. Si dovrebbero realizzare nuovi ed autorizzati pontili tra la Lega Navale e Punta d’Alga…..ma quando? Prima dell’ormai imminente stagione estiva? Ci credo poco! Di sicuro, qualcuno, magari mosso dalle sole scarne informazioni da me fornite a mezzo stampa, si sta affrettando – se non l’ha già fatto – a predisporre e presentare progetti per attracchi nella zona di Sappusi, davanti le case popolari, fuori dalla Riserva….chissà se è la soluzione più idonea! Certo è che ben difficilmente potranno essere realizzati tali pontili, sicuramente ecocompatibili e corredati da adeguati servizi a terra, entro aprile-maggio, quando arriverà la stagione estiva, che nello Stagnone inizia ben presto, essendo un mare quasi chiuso e con acque calde.
Per Ruggieri la scelta del Comune di Marsala è “inadeguata” e “intempestiva”
Un nostro lettore, Massimo Rallo, diportista, sempre a proposito dello Stagnone e dei ponti di Punta d’Alga, a Sappusi, aggiunge : “Caro direttore, io so che per quanto riguarda la zona di Sappusi ci sono 2 progetti presentati ,uno del Comune e uno dell'Associazione nautica “Il sole”. Quest ultimo sembra che sia un progetto che è già esecutivo, dato che gli enti finora chiamati hanno dato parere positivo, ed offrirà circa 500 posti barca al pontile e non lasciati a centro di mare. So di sicuro che l'assessore Ronci insieme al sindaco Carini si stanno attivando per organizzare una conferenza di servizi entro fine mese in modo da dare alla ditta il tempo di realizzare i pontili che richiedono circa 20 giorni .Allora mi chiedo come mai il consigliere Ruggeri dice che non è possibile realizzare in tempo questi pontili: forse lui sa qualcosa in più rispetto al Sindaco Carini o all’ Assessore Ronci ?
Secondo Rallo bisogna tranquillizzare i diportisti marsalesi: potranno tranquillamente mettere le loro barche a Sappusi.