Non è mancata la risposta dell'Assessore alla Sanità Siciliana Russo: "Non accetteremo in alcun modo pressioni indebite si assumerà la Croce Rossa la responsabilità di interrompere il servizio di emergenza urgenza e di lasciare oltre 3 mila dipendenti senza posto di lavoro. Credo che, in questo momento, anziché creare panico tra i lavoratori occorra un maggiore senso di responsabilità , consono alla posizione istituzionale ed alla delicatezza di questa fase. Si era costruito, e formalizzato, un percorso finalizzato a garantire un'ordinata transizione dalla Sise alla Seus che adesso rischia d'interrompersi irresponsabilmente a causa di un'improvvisa quanto confusa presa di posizione del commissario Rocca. Stavamo lavorando costruttivamente per trovare soluzioni condivise, pur consapevoli di avere entrambi ricevuto una pesante eredità su cui più volte la Corte dei Conti era intervenuta. La Seus - continua l'assessore Russo - è pronta a svolgere il servizio che ovviamente richiede quella necessaria gradualità delle fasi tecniche, peraltro oggetto di una puntuale e dettagliata interlocuzione che auspicavamo potesse sfociare in un accordo"