Non Gli abitanti della Via Probo, stanchi di sentire promesse che duravano giusto il tempo di una campagna elettorale, l’anno scorso avevano tirato un respiro di sollievo a seguito delle dichiarazioni dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Pino Milazzo: “Presto le procedure per i lavori…”. Era il 14 giugno del 2009, non è cambiato nulla. Ai nostri microfoni Milazzo ha dichiarato: “Il problema è che quella Via non rientra fra le strade di proprietà comunale. Io ho suggerito a suo tempo di fare una cosa: la petizione lascia il tempo che trova… occorre fare una cessione gratuita al Comune, a questo punto il Comune ne acquisisce la proprietà attraverso un atto deliberativo. Noi avevamo lo stesso problema con le traverse della Via Oberdan. Quando mi sono insediato ho inviato una nota al Responsabile dell’Ufficio legale il quale dichiarò che quella era una strada privata, e abbiamo agito. Sulla Via Probo non ho questa segnalazione, non posso andare a forzare gli uffici per farla asfaltare. Se i proprietari fanno una cessione gratuita al Comune si può risolvere la situazione”. All’Assessore Milazzo sfugge un dettaglio: i proprietari della Via Probo quella procedura, la concessione gratuita della strada al Comune, l’hanno già espleta tata nel 1996! Anzi, uno dei proprietari, Guglielmo Pisciotta, l’aveva presentata addirittura nel 1986, 24 anni fa!
I fatti. Nel marzo del 1996 le famiglie che abitano nel tratto non asfaltato della Via Probo presentano la richiesta di sistemazione della strada al Comune e allegano le relative dichiarazioni di cessione gratuita. Dopo 10 mesi non arriva nessuna risposta da parte dell’amministrazione. Nel febbraio del 1997 inviano all’Ufficio Espropriazioni le copie dei titoli di proprietà ceduti al Comune. Dopo alcuni incontri con i dirigenti dell’Ufficio Tecnico i proprietari presumono che il problema sia un altro: la Via Probo non viene asfaltata perché non rientra nel Piano comprensoriale. Ma se la strada non esiste, perché è stata precedentemente asfaltata per 3/4? Nel 1998 gli abitanti della Via Probo si rivolgono al Difensore Civico, che riscontra l’effettiva necessità di sistemazione della strada. Dall’Ufficio Tecnico rispondono che per risolvere la situazione si dovrebbe chiedere una variante urbanistica, che comunque non troverebbe riscontro perché è in corso l’approvazione del Piano Regolatore Generale. Sono passati 12 anni e non è cambiato nulla. Sulla vicenda è intervenuto anche il Consigliere Patrick Basile: “ Al giorno d’oggi, sul Piano dei lavori triennali, non esiste questa Via. Quando ho chiesto delle informazioni è uscito fuori che la Via era stata illuminata, non si sa da chi… Quando ho chiesto il progetto, ed ho denunciato il fatto, all’Ufficio Tecnico mi hanno risposto che le carte relative alla Via Probo sono sequestrate presso il Tribunale di Marsala perché rientrano in qualche caso in cui è coinvolto l’ex Dirigente dei Lavori Pubblici, Rosario Esposto”. Come risolvere la situazione? Intanto il Comune ha deciso di costruire una nuova strada per collegare la Via Trapani a C/da Dammusello, la quarta strada per l’esattezza. Melius abundare, almeno in Via Trapani.