all’Assessore provinciale alle Politiche Sociali e Immigrazione-emigrazione, Giovanni Lo Sciuto. Dell’incontro facevano parte Giuseppe Pilocane, dirigente provinciale dell’ANFE, Ente finanziato, e i paesi partners: i lettori dell’University of Malta e della School of Sociology and Social Policy- Nothingham, docenti del Centrum voor Volwassenenonderwijs Hoger Instituut der Kempen del Belgio, rappresentanti del CVO HIKempen, Geel-Cipro, Mediterranean Institutue of Gender Studies, di Nicosia.
La visita è stata l’occasione per presentare, da parte di Pilocane, l’obiettivo del progetto che è di comparare le politiche di ammissione d’integrazione e l’impatto dei nuovi modelli d’immigrazione dei cittadini dei paesi terzi, tra i diversi paesi Europei. L’assessore Lo Sciuto, dal canto suo, ricordando il processo d’integrazione dei nostri connazionali all’estero, ha anche presentato la realtà immigratoria in Provincia: 12 mila presenze circa, di cui 8 mila solo a Mazara del Vallo. Il territorio è interessato da sbarchi continui. L’Amministrazione ha seguito un percorso finalizzato all’integrazione: l’adozione della Consulta per l’immigrazione, lo Sportello H, per dare indicazioni legislative, sanitarie, amministrative, abitative… soprattutto agli immigrati, il progetto Dafne (unico finanziato nel Mezzogiorno) contro la violenza alle donne (fenomeno molto sommerso anche nel nostro territorio). L’assessore nell’augurarsi che il rifiuto sia superato dal riconoscimento dell’immigrato come risorsa, si è detto compiaciuto perché i suggerimenti di questo progetto possano essere valorizzati dalla Provincia per una politica di maggiore accoglienza e di valorizzazione dello straniero.
Salvatore Agueci