La richiesta di soccorso è stata raccolta dalla Capitaneria di Porto di Trapani che ha provveduto ad allertare gli uomini del Circomare.
Sul punto è stato immediatamente inviato il battello GC 230 B della Guardia Costiera di Marsala, adatto ad interventi in zone caratterizzate da bassi fondali, mentre successivamente è giunta in zona la Motovedetta CP 815.
Giunti sul punto, i militari della Guardia Costiera si sono subito assicurati delle ottime condizioni di salute dell’unico occupante dell’imbarcazione, un navigatore solitario di nazionalità francese. Vista l’assenza di danni allo scafo, appoggiato su un dosso fangoso, e constatato che il timone e la deriva non si erano ancora arenati, si è deciso di tentare subito il disincaglio, al fine di evitare che il progressivo insabbiamento della chiglia rendesse più difficili i successivi interventi.
Il Battello GC 230 B ha potuto infatti affiancarsi al mezzo incagliato ed ha provveduto a passare una cima alla Motovedetta CP 815. L’azione coordinata della Motovedetta e del Battello ha consentito il successo dell’operazione e l’imbarcazione ha potuto riprendere il mare in direzione del porto di Trapani.