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24/04/2010 04:43:50

Multimedia Planet: arrivano i commissari, finisce la mobilitazione

 

Dopo oltre tre mesi di occupazione, gli operatori del call-center hanno interrotto il presidio all'arrivo di uno dei tre commissari incaricati di gestire l'amministrazione della società, l'avvocato Santo Manes, venuto a prendere possesso legale dei locali di Multimedia, per sigillarli, e cominciare ad inventariare i beni. Il personale rimasto disoccupato potrà presto usufruire della cassa integrazione in deroga, tra 15 - 20 giorni. Una ditta, intanto, sarebbe pronta a subentrare a Multimedia Planet, assumendo almeno cento dei 900 operatori rimasti disoccupati. Lo sottolinea l'on. Paolo Ruggirello, chiedendo al prefetto la convocazione di un tavolo tecnico. «Un gruppo operante da diversi anni nel comparto del contact center sta studiando la possibilità di creare un insediamento produttivo a Trapani ed ha già individuato i locali più idonei in una porzione dell'edificio America, in via Vincenzo Baviera, di proprietà della Midal Europe». Ruggirello ha anche chiesto un tavolo tecnico per garantire ad un centinaio di persone, prima impiegate nel call center “Multimedia Planet” di Trapani ed ora disoccupate, di avere di nuovo un posto di lavoro,

“La volontà di investire su Trapani – spiega l’On. Ruggirello - scaturisce, infatti, dalla volontà del gruppo di offrire una nuova collocazione occupazionale ai lavoratori del call center che, negli scorsi mesi, ha cessato l’attività.”
Qualche mese addietro l’azienda aveva inviato una lettera all’Asi per individuare lo stato di destinazione d’uso dei locali ed eventualmente il cambio di stato per la sola porzione interessata allo svolgimento del servizio. Il tutto affinché le attività operative possano essere avviate entro il primo semestre di quest’anno.
“I tempi stringono e, al momento, non c’è nulla di fatto - continua l’On. Ruggirello -.Per questo chiedo al Prefetto la convocazione di un tavolo tecnico, in cui tutte le parti possano interagire, in modo da arrivare ad una rapida definizione della questione. Tra l’altro, bisogna considerare se il gruppo, essendo già trascorsi diversi mesi da gennaio, quando si avviarono i primi contatti, sia ancora nelle condizioni di investire, essendo notevolmente mutata la situazione economica generale – sono le parole dell’On. Ruggirello -. Di certo, però, dietro la possibilità di insediamento di unatelefonia.jpg nuova azienda a Trapani ci sono i volti e le storie di un centinaio di persone, al momento disoccupate, che hanno il diritto di tornare al lavoro per guadagnarsi onestamente lo stipendio, che consenta loro di andare avanti e guardare al futuro con speranza – conclude -. Sia la politica sia le Istituzioni hanno il dovere di attivarsi ed adoperarsi, affinché il territorio Trapanese non si lasci scappare un’opportunità occupazionale di questo tipo, che, in un periodo come quello attuale, caratterizzato da un’estrema precarietà, potrebbe costituire, per molte famiglie, l’unico elemento di certezza, sul quale costruire il loro domani”.