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29/04/2010 14:03:14

Operazione "Trilogy", scoperte truffe e rapine

GRIMAUDO_Antonino__Palermo_29.02.1964.jpgLe indagini, coordinate da tre magistrati della Procura della Repubblica di Trapani, dott. Vito Bertoni, dott. Andrea Tarondo e dott.ssa Paola Biondolillo, hanno fatto emergere nei confronti degli indagati gravi indizi di colpevolezza per i reati di “associazione per delinquere finalizzata alle truffe e sostituzione di persona”.  Nel corso delle investigazioni, i Carabinieri hanno scoperto anche l’avvenuta commissione di una rapina, commessa a Trapani nel maggio 2009 nei confronti di un settantenne trapanese.

Anche in questo episodio la consueta “batteria” di tre truffatori era a Trapani per operare secondo il consolidato sistema truffaldino (ufficiale di marina mercantile colombiano-interprete-gioelliere). Pertanto dopo avere avvicinato la vittima predestinata ed averla convinta “dell’affare” prospettato, l’accompagnavano presso uno sportello bancario di via Marsala per prelevare il contante necessario alla conclusione dell’affare.

L’uomo adescato dai tre truffatori prelevava 5.500 euro destinati appunto all’acquisto dei preziosi. In ultima battuta, la vittima aveva chiesto di avere una ulteriore valutazione del valore economico delle pietre preziose presso una gioielleria di via Fardella, ottenendo una risposta negativa dal finto marinaio colombiano quindi, insospettitosi, decideva di rinunciare all’acquisto. Successivamente, il finto interprete, spalleggiato sempre dal finto marinaio, estraeva un coltello a serramanico e lo puntava al fianco destro della vittima per farsi consegnare la somma contante poco prima prelevata in banca, dandosi poi a precipitosa fuga.BARONE_Giovanni__Palermo_01.01.1955.jpg

I tre sono stati poi identificati. Il 46enne Costantino Grimaudo faceva la parte del finto interprete ed il finto marinaio era 42enne Giuseppe Costantino, ai quali è stato contestato anche il reato di “concorso in rapina a mano armata”. Dalle indagini è emerso che nella citata truffa andata a male, poi degenerata in rapina il finto gioielliere era Giovanni Barone di 55 anni, il quale però non era presente nel momento in cui veniva portata a termine la rapina.COSTANTINO_Giuseppe__Palermo_06.03.1968.jpg

In provincia di Trapani le truffe scoperte nell’ambito dell’operazione sono state 19:  nove ad Alcamo; quattro a Trapani; due a Castellammare del golfo; due a Mazara del Vallo; una ad Erice 1; una a Partanna.