Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/05/2010 04:20:58

Domani la festa dell'autonomia siciliana: ecco il programma delle manifestazioni

Sono questi gli eventi piu' significativi del calendario di iniziative organizzate dalla Regione siciliana per celebrare il sessantaquattresimo anniversario dello Statuto autonomistico, presentato oggi pomeriggio a palazzo d'Orleans a Palermo, dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo.

Il 15 maggio, a palazzo Abatellis, si svolgera' la conferenza sul tema "Uniti dal Mediterraneo", alla quale prenderanno parte il ministro delle Politiche comunitarie, Andrea Ronchi, il segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo Ahmad Masa'deh, il Co-presidente dell'Assemblea regionale e locale euromediterranea (Arlem), Mohamed Boudra, e il vicepresidente, Luc Van den Brande, governatori regionali e sindaci di citta' di numerosi Paesi delle due sponde del Mediterraneo.

"Si tratta - ha detto il presidente Lombardo - di un consesso di regioni e capoluoghi di regioni che vivono il Mediterraneo, per discutere insieme, mentre l'area di libero scambio sembra essere stata accantonata da un'Europa che guarda poco proprio al Mediterraneo; si vuole costituire dal basso un riferimento perche' le regioni, anno per anno, si confrontino su temi di importanza fondamentale come ambiente, beni culturali, agricoltura e turismo.

La Sicilia vuole recuperare quella centralita' culturale, politica e istituzionale che le e' appartenuta in passato. Si tratta anche di mettere in rete e organizzare quella miriade di iniziative che sono partite, alla spicciolata, dalla Sicilia e che si sviluppano con le regioni euromediterranee".

 

Il premio intitolato al geografo arabo Al Idrisi, nativo di Ceuta in nord Africa, ma detto Il Siciliano perche' vissuto a lungo alla corte dei re normanni di Sicilia, nel dodicesimo secolo, e' stato istituito dalla fondazione Osservatorio del Mediterraneo e dalla Regione siciliana. Venerdi' 14 maggio, a palazzo d'Orleans si insediera' la giuria internazionale che, entro l'anno, attribuira' il premio alle personalita' di entrambe le sponde del Mediterraneo che avranno contribuito maggiormente al dialogo interculturale e interreligioso.

"Il premio - ha spiegato Lombardo - ha visto l'adesione di vari paesi arabi e l'entusiastico accoglimento e apprezzamento del re del Marocco".

Sempre venerdi' 14, nella sede della presidenza della Regione, alle ore 17, sara' presentato il Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect) Archimed (Arcipelago Mediterraneo), costituito dalla Sicilia nel 2009, insieme con il governo delle Isole Baleari (Spagna), la Larnaca district development agency (Cipro). Saranno presenti il presidente delle Baleari, Francesc Antichi Oliver e il presidente delle Municipalita' di Cirpo, Spyros Elenodorou. Sono in corso le adesioni anche delle altre regioni appartenenti alla rete Eurimed - isole del Mediterraneo (Sardegna, Creta, Corsica e isola di Gozo). La sede del Gect Archimed sara' a Taormina.

Il calendario delle iniziative per la celebrazione dello Statuto autonomistico prevede anche il concerto per l'Autonomia. Dal teatro Politeama di Palermo, in collaborazione con la fondazione Orchestra sinfonica siciliana, al Vittorio Emanuele di Messina al Bellini di Catania, tre orchestre si susseguiranno in una ideale staffetta musicale, trasmessa da Rai tre.

L'Autonomia sara' celebrata anche nelle scuole siciliane: per iniziativa dell'assessorato all'Istruzione, un'ora di lezione sara' dedicata all'illustrazione dei valori e dei contenuti dello Statuto, mentre, nelle universita' di Palermo, Catania, Messina e nella Kore di Enna, si terranno Lectio magistralis di argomento storico, giuridico, economico e politico.