Il “caso” è scoppiato nel corso dell’ultima riunione del Consiglio comunale di Trapani, dove i toni si sono fatti davvero pesanti, tant’è che la seduta è stata sospesa più volte.
L’originario gruppo del Pdl si era sciolto nei giorni scorsi dopo le dimissioni di Juansito Tartamella e Domenico Tumbarello, in polemica con l’ex An Giuseppe Ruggirello per la sostituzione dell’assessore Mario Randazzo. A questo punto anche gli altri due gruppi di area berlusconiana, ovvero “Forza Italia” di Ninni Barbera e “Verso il Pdl” di Totò La Pica, hanno chiesto di cambiare nome, rivendicando il simbolo e la denominazione del Pdl.
Davanti alle due richieste, la presidente Katia Bucaria ha prospettato la soluzione di fare un gruppo con sei consiglieri, ovvero i tre di Forza Italia Ninni Barbera, Pietro Todaro e Vito Di Pasquale e quelli di “Verso il Pdl” Totò La Pica, Domenico Mazzeo e Girolamo Ponzio.