In tale occasione, a partire dalle ore 12.30 e sino alle 20.00, gli iscritti saranno chiamati a votare per l’elezione del Coordinatore Provinciale e per il rinnovo della Assemblea Provinciale e del Coordinamento Comunale.
Per il Pd in provincia di Trapani, dunque, è l’ora di prendere decisioni importanti. Per la segreteria provinciale si scontrano la marsalese Monica Alagna e l’uscente coordinatore provinciale Baldo Gucciardi, del quale, tra l’altro, proprio Alagna è al momento la vice. Ognuno ha una lista collegata. Saranno gli iscritti che parteciperanno alle consultazioni a scegliere il segretario e l’assemblea di 200 delegati che lo eleggerÃ
Il rischio è che però molte schede risultino bianche, nulle o che molti iscritti del Pd non vadano nemmeno a votare. C’è molta amarezza infatti nella base del Pd per un congresso che è sembrato a molti “calato dall’alto” e che non offre tempi tecnici per un dibattito che magari poteva essere più approfondito. E se a Marsala e tanta l’insoddisfazione verso Baldo Gucciardi e verso il modo in cui ha gestito il partito (soprattutto nella delicata e travagliata fase del tesseramento), non riscuote unanimi favori la candidatura di Monica Alagna, considerata comunque da alcuni già nell’ “apparato” del partito. Ed è così che negli ultimi giorni si sono succedute, come nella tradizione dei Ds e della Margherita, una serie di riunioni più o meno clandestine per capire se c’è la possibilità , almeno a Marsala, di una “terza via”.
Già , perché mentre per il ruolo di segretario provinciale i giochi sono fatti, e sarà sfida a due, per il ruolo di segretario comunale a Marsala del Pd tutto è ancora da decidere. Il 23 Maggio si voterà anche per decidere finalmente gli organismi dirigenti anche di Marsala. In questo caso si procederà ad eleggere i 50 componenti dell’assemblea comunale, sulla base sempre di liste votate con il metodo proporzionale, che poi voteranno il segretario cittadino. E qui ci potranno essere delle sorprese. Perché c’è tempo fino al 23 Maggio per presentare liste e candidature, ed è proprio per questo che i grandi elettori del partito hanno chiuso ogni eventuale falla e hanno stabilito di eleggere alla segeteria del Pd marsalese il consigliere comunale Antonio Vinci.
Monica Alagna ha lanciato la sua candidatura martedì nell'ex chiesa del Purgatorio. E ne ha spiegato le ragioni.
«Vogliamo un congresso che sia vero - ha detto Monica Alagna - non un congresso ingessato con un'unica candidatura dietro una finta unità . Mi sono candidata io, ma in realtà siamo un gruppo di persone che non abbiamo condiviso il metodo con il quale è nata la candidatura dell'on. Gucciardi, contro il quale non c'è nulla di personale, anzi lo stimiamo e ne apprezziamo l'attività di deputato regionale, ma il metodo non possiamo condividerlo perché non è stata consultata la base, né tantomeno la classe dirigente e neanche le minoranze''. La sfidante, inoltre, ritiene necessario un ''rinnovamento'' della classe dirigente, se il partito vuole riconquistare le posizioni perdute. ''C'è bisogno di volti nuovi e proposte alternative'' conclude l'Alagna, la cui candidatura è appoggiata dall'on. Bernardo Mattarella, che ha dichiarato: ''Un partito plurale come il Pd deve essere il partito dell'inclusione e non avere la pretesa di essere un blocco monolitico che preclude al partito di allargarsi, mentre il Pd è nato per crescere ed essere alternativa di governo».