La "carretta", partita dalle coste libiche, sarebbe appena entrata in acque di competenza maltese. Tra gli extracomunitari, in gran parte eritrei e somali, vi sarebbe anche un bimbo di pochi mesi.
La richiesta d'aiuto è già stata girata alla Guardia Costiera dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati, che ha ricevuto la segnalazione da alcuni familiari degli immigrati residenti in Italia. Anche le autorità maltesi sarebbero già state allertate.
Il barcone sarebbe lo stesso che le motovedette libiche hanno tentato, senza successo, di intercettare in nottata.