Giacomo Mannina, 50 anni, difeso dall'avvocato Salvatore Alagna, ha dichiarato di essere innocente e si è rifiutato di rispondere alle domande. E', secondo gli investigatori, il presunto mago, di professione meccanico, che spacciandosi per potente guaritore avrebbe sfruttato la creduloneria di molta gente. Titolare di una officina nella zona di via Cesarò, riceveva i suoi clienti in uno stanzino all'interno dell'officina meccanica. Ieri poteva essere un giorno decisivo per approfondire la sua posizione, ma Mannina si è rifiutato di rispondere, e quindi il suo interrogatorio è durato solo pochi minuti. Contro di lui c'è la denuncia di un "cliente" che per 15 anni ne era stato succube delle sue minacce. Mannica è stato incastrato anche da intercettazioni video ed ambientali. Gli investigatori lo hanno visto all'opera mentre posava le mani sullo stomaco, le ginocchia, il capo dei malcapitati, oppure a recitare litanei religiose, per scacciare il malocchio, che lui chiamava " U Cristianu". Manninanon avrebbe chiesto a compenso delle sue prestazioni taumaturgiche denaro, quando beni materiali, arredi, bottiglie di vino, o ancora prestazioni domestiche, pulizie della sua casa o del giardino. C'è anche un episodio di violenza sessuale.