Aeroporto di Birgi, domani sarà aperta la nuova area commerciale e di ristorazione. On line il nuovo sito

L’area sarà gestita da MyChef, la società specializzata nei servizi retail e food & beverage in aeroporto, che se ne è aggiudicata la concessione attraverso una gara. A Trapani Birgi si avvarrà della collaborazione, per i tre negozi, di partner commerciali: Giunti per il media store (giornali, libri, cd e gadgets); Nuova Musa per le ceramiche (oggettistica e gadgets); Ferlito per l’enogastronomia (prodotti tipici siciliani).
Tre anche i punti food & beverage: il bar sotto il marchio “Gran Cafè”; l’angolo fast food con “Pizza Chef”; la ristorazione con “Pasta Chef”, self service dotato di una zona seduta con dodici tavoli e circa 50 posti.
MyChef è inoltre in attesa della concessione della licenza per la vendita di tabacchi sia al primo piano, sia al piano terra dove già operano un bar ed un punto edicola.
“Con l’apertura della nuova area riservata ai passeggeri in partenza possiamo considerare davvero chiusa, e definitivamente, la fase di ristrutturazione dell’aeroporto avviata tre anni fa – commenta il presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra –. Spero che i passeggeri in partenza da Trapani possano apprezzare gli sforzi per rendere più comoda la loro attesa prima dell’imbarco sull’aereo. Inoltre da oggi è on line il nuovo sito dell’Aeroporto con rinnovate funzionalità, con le tabelle in tempo reale degli aeromobili in arrivo ed in partenza nella giornata e, a richiesta, un servizio mail di alert. Alcune parti sono ancora in lavorazione e comunqe, come ogni sito è un continuo work in progress. Ora concentreremo la nostra attenzione sul potenziamento dei servizi offerti in aerostazione e sul miglioramento della loro qualità, come prevedono la nostra carta servizi ed il codice etico della società. Per quanto riguarda le infrastrutture ricordo che aspettiamo ancora dalla Regione il trasferimento di oltre 9 milioni di euro a valere sui fondi Por 2007-2013 che ci consentiranno l’ulteriore potenziamento dell’aeroporto portando in cantiere una serie di progetti già esecutivi ed in attesa solo di essere realizzati”.