Per la Cgil, infatti, le priorità e gli obiettivi che il Governo dovrebbe perseguire sono quelli di “avviare la riforma fiscale, abbassando la tassazione sui redditi da lavoro dipendente e sulle pensioni, sostenere la lotta all’evasione fiscale, tassare rendite e grandi patrimoni, varare un Piano lavoro a favore dei giovani e delle donne incentivando le assunzioni a tempo indeterminato e riformare il settore della conoscenza”.
La manifestazione, che avrà inizio alle 9,30 a piazza Croci, si articolerà con un corteo che sfilerà per via Libertà e via Ruggero Settimo.
Il comizio, che si terrà a piazza Verdi intorno alle 12,30, sarà concluso da Vera La Monica, della segreteria nazionale della Cgil.
“Il Governo - ha detto la segretaria generale della Cgil di Trapani, Mimma Argurio - ha deciso di colpire i lavoratori, i precari, i pensionati attraverso il blocco dei contratti pubblici, delle pensioni e il taglio dei trasferimenti alle Regioni e ai Comuni con la conseguente riduzione dei servizi erogati ai cittadini. Queste – ha proseguito – sono alcune delle ragioni per cui contestiamo fermamente la manovra affermando, invece, una politica che favorisca la crescita e lo sviluppo ”.