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02/07/2010 05:13:02

Turano ha bisogno di poltrone per il rimpasto. Salta Salvatore Ombra?

Gli assessorati non bastano più, e quindi si deve mettere mano anche al sottogoverno, cercando di muovere l'impossibile. E dopo aver sacrificato Francesco Truglio, amministratore unico dell'Ato Tp 2, per fare contento Nicola Cristaldi ( e piazzare Lisma), tra pochi giorni potrebbe essere la volta di Salvatore Ombra, amministratore unico dell'Airgest, la società che gestisce il rinato aeroporto di Birgi.
Da parte sua Ombra ha portato a casa l'approvazione del bilancio. L’Airgest ha chiuso il 2009 con una perdita di circa un milione di euro, ma  l’andamento economico è positivo e le prospettive rosee. Sul bilancio pesano gli investimenti effettuati per garantire il massimo dell’efficienza all’aeroporto passato dai cinquecentomila passeggeri del 2008 al milione di transiti del 2009 con proporzionale incremento del numero dei voli e crescita eombra_turano_ryanair.jpgsponenziale delle esigenze operative. Spese necessarie , che consentiranno allo scalo trapanese di compiere un ulteriore salto di qualità. Il bilancio, approvato dal Consiglio di amministrazione, ha avuto il parere positivo del Collegio sindacale e dei revisori dei conti. Dopo la definizione dello strumento finanziario, il Consiglio di amministrazione, la direzione generale e gli uffici sono già al lavoro per il completamento del master plan e del piano industriale che dovrebbero consentire alla società di ottenere l’agognata concessione definitiva aeroportuale. “Un obiettivo a portata di mano – dice il presidente, Salvatore Ombra – e per il quale stiamo lavorando incessantemente sostenuti dalla compagine societaria che oltre a ratificare la sua fiducia con l’approvazione del bilancio ha recentemente approvato, vale la pena di ricordarlo, l’aumento del capitale sociale. Si tratta di somme che troveranno utilizzazione, insieme ai 9 milioni e 300mila euro che giungeranno dalla Regione a valere sui fondi Por 2007-2013, nell’ulteriore potenziamento dell’aeroporto. Porteremo in cantiere una serie di progetti già esecutivi ed in attesa solo di essere realizzati”. “Questo ulteriore sforzo economico e finanziario da parte di tutti i soci giunge in un momento molto particolare per l’economia italiana e siciliana – afferma Ombra –. Non posso che ringraziare in particolare la Provincia Regionale che ha deciso di continuare ad investire nonostante le politiche nazionali di continui tagli ai trasferimenti agli enti locali che vengono disposti in ogni finanziaria. Un attestato di convinta fiducia nel futuro che stiamo costruendo tutti insieme per l’aeroporto di Birgi e per il nostro territorio”.

Ma a che punto è il rimpasto di Turano? Pdl Sicilia ed Mpa con un documento congiunto, hanno chiesto a Turano di “convocare un tavolo politico alla presenza di tutte le forze che hanno interesse a rilanciare l’azione amministrativa dell’ente”. Nel documento attaccano però Turano: “Il sistema dei rapporti bilaterali e la politica del singolo non producono le risposte che la politica collegiale richiede”. Il nodo da sciogliere rimane il veto che l'onorevole Giulia Adamo ha posto sulla nomina nell'esecutivo del consigliere Duilio Pecorella. Un passo indietro di Pecorella darebbe il via libera al rimpasto.

Mercoledì la questione del rimpasto è approdata anche in Consiglio Provinciale. Di “silenzio assordante” dei partiti circa la situazione di stallo amministrativo alla Provincia, di territorio lasciato allo sbaraglio e di possibili dure azioni di protesta che saranno intraprese se si dovesse proseguire su questa falsariga ha poi parlato il Consigliere Matteo Angileri che ha dato lettura di un lungo documento, sottoscritto anche dagli altri esponenti del gruppo di Alleanza per la Sicilia (Pellerito, Peraino, Giuseppe Angileri e Chiofalo), in cui, fra l’altro, viene ribadita appunto la richiesta di soluzione rapida della crisi per continuare a svolgere, nell’interesse comune, il ruolo affidatoci dal responso delle urne. In caso contrario – affermano i Consiglieri di Alleanza per la Sicilia – siamo disponibili ad assumere posizioni drastiche che coinvolgono il Movimento ed il Gruppo Consiliare, pronti ad intraprendere una strada e dei percorsi alternativi.

L’intervento di Matteo Angileri è stato pienamente condiviso dal capogruppo dell’UDC verso il Partito della Nazione e per il Movimento Rinnovamento Sociale, Giacomo Sucameli, che ha sottolineato come l’ex Assessore Francesco Gancitano sia stato “cacciato in malo modo soltanto per rispondere a quanto avvenuto in seno alla Giunta del Comune di Marsala”.