Fra i punti più rilevanti della nuova agenda dei lavori consiliari figurano: l’approvazione del nuovo Regolamento del Consiglio
Provinciale; la presa d’atto del debito fuori bilancio della somma di €25.863= relativa alle spese processuali della difesa dell’impresa Acquamar (esecutrice dei lavori di ripristino dei fondali antistanti le banchine del porto peschereccio di Trapani) e per il funzionamento del Collegio Arbitrale ed €8.156= per spese processuali della difesa della Provincia Regionale di Trapani a seguito del lodo emesso dal Collegio Arbitrale il 28 settembre del 2007; l’adesione alla “Carta di Aalborg”, al Coordinamento Nazionale di Agenda 21 Locale ed al Coordinamento Agende 21 Locali – Sicilia; la presa d’atto del verbale dell’assemblea straordinaria dei soci del 22 dicembre 2008 della “CEPLA S.p.A. in liquidazione” e della successiva cancellazione della Società dal registro delle imprese; l’approvazione del Regolamento per l’applicazione delle sanzioni amministrative in materia ambientale di competenza provinciale; la sostituzione di un componente della Commissione “Vigilanza per la tutela e la garanzia del Diritto di Accesso” a seguito delle dimissioni, da componente della stessa Commissione, del Consigliere Prov.le Giuseppe Angileri (Alleanza per la Sicilia); l’elezione di un altro componente della stessa Commissione in sostituzione del dimissionario Consigliere Salvatore Rallo (MPA); la designazione di un componente supplente della Commissione Elettorale Circondariale di Marsala con competenza sui Comuni di Marsala, Pantelleria, Salemi, Vita e Petrosino.
L’agenda dei lavori comprende inoltre una lunga serie di interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno, mozioni e atti di indirizzo presentati dai Consiglieri dei vari gruppi politici. Sono state convocate anche due sedute straordinarie e aperte del Consiglio Provinciale che si terranno nei giorni 5 e 16 luglio prossimi, entrambe con inizio alle ore 10,30, con all’ordine del giorno, rispettivamente, il Piano Territoriale Provinciale e la situazione dei lavoratori precari ex LSU.