L'incidente a Salvatore Lombardo. La Guardia Costiera: "Soccorso tempestivo"

al «numero blu 1530 è stata immediatamente smistata alla sala operativa della Guardia Costiera di Marsala» e chi era servizio ha parlato direttamente con Lombardo, che ha detto di essere «in navigazione tra lo Scoglio Previto di Favignana e il porto di Marsala (senza essere in grado di indicare una posizione più precisa)». E in quella direzione è stato immediatamente inviato il battello costiero GC 230 B «in quel momento in pattugliamento all'interno dello Stagnone», che si è diretto «alla massima velocità consentita verso la zona segnalata, giungendovi 10 minuti dopo». Sul posto, però, il gommone dell'ex sindaco non c'era più. E questo perché, nel frattempo, un'altra imbarcazione da diporto, che era molto più vicina, aveva accompagnato Lombardo al porticciolo turistico.

Ecco il dettaglio, nel rapporto della Guardia Costiera di Marsala:

In merito all’articolo pubblicato a pagina 26 (cronaca di Marsala) del Giornale di Sicilia di oggi 14 luglio 2010, dal titolo “Incidente in mare, ferito ex sindaco”, con riferimento a quanto erroneamente riportato dall’articolista Dino Barraco (“Purtroppo, nonostante fosse stato chiesto aiuto alla Capitaneria di Porto, non c’è potuto essere alcun soccorso in quanto i mezzi della Guardia Costiera erano impegnati in altri interventi in mare”), si evidenzia che:
1) Gli occupanti del gommone condotto dall’infortunato hanno richiesto telefonicamente soccorso chiamando il “Numero Blu” 1530 esattamente alle ore 16.53 di Sabato 10 luglio, come risulta dai terminali della Centrale Operativa del Comando Generale della Guardia Costiera di Roma.
2) La telefonata, ricevuta proprio dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma, è stata immediatamente smistata alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Marsala. L’operatore in servizio ha parlato direttamente con l’autore della segnalazione, citato nell’articolo, il quale ha riferito dell’incidente occorso, dicendo di essere in navigazione tra lo “Scoglio del Previto” dell’Isola di Favignana ed il porto di Marsala (senza essere in grado di indicare una posizione più precisa).
3) L’operatore di servizio ha rassicurato gli occupanti del gommone sull’immediato invio in zona di un mezzo di soccorso.
4) Alle ore 16.55, esattamente due minuti dopo la richiesta di soccorso, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Marsala ha dirottato in zona il Battello Costiero GC 230 B, in quel momento in pattugliamento all’interno della Riserva dello Stagnone, tra l’Isola di Mozia e l’imbarcadero “Mamma Caura”.
5) Esattamente alle ore 16.59 il personale imbarcato ha contattato l’autore della segnalazione per ottenere un’indicazione più precisa della loro posizione e rassicurandolo sull’arrivo dei soccorsi. Tuttavia gli occupanti del mezzo non sono stati in grado di fornire una migliore indicazione della loro posizione.
6) Il mezzo di soccorso si è diretto alla massima velocità consentita verso la zona segnalata, giungendovi esattamente 10 minuti dopo, nonostante le condizioni meteo marine in atto (mare 3-4 con raffiche di vento da Nord oltre 15 nodi) superassero, pur di poco, i limiti operativi del battello costiero. Nel frattempo la Sala Operativa della Guardia Costiera di Marsala ha allertato il Servizio 118 al fine di assicurare la pronta assistenza sanitaria in banchina.
7) Non avendo ricevuta una indicazione più precisa della posizione del mezzo da soccorrere, i militari intervenuti hanno “investigato” tutti i bersagli presenti in zona e corrispondenti alla descrizione del gommone, tentando nel contempo di contattare telefonicamente l’autore della richiesta di soccorso.
8) Esattamente alle ore 17.17, il segnalante ha finalmente risposto alle telefonate dei militari intervenuti informandoli che nel frattempo il loro gommone era stato raggiunto da un altro mezzo più vicino che li aveva accompagnati fino all’interno del porto turistico di Marsala e che pertanto l’emergenza era rientrata dato che il Notaio Lombardo era stato già accompagnato al Pronto Soccorso con un’auto privata.