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26/07/2010 07:52:56

Estorsioni, droga e furti nei villini: arresti tra Castellammare ed Alcamo

(Trapani) e Partinico (Palermo). Tra i reati contestati estorsioni aggravate, furti in numerosi villini e spaccio di cocaina e hashish commessi tra Alcamo, Castellammare del Golfo, Partinico e Balestrate nel corso del 2009.

 

Si chiama “Black Jackal” l’operazione condotta dal commissariato di Polizia, in collaborazione con gli agenti del commissariato di Castellammare del Golfo e della questura di Trapani. I poliziotti hanno dato esecuzione a 13 provvedimenti emessi dal gip presso il Tribunale di Trapani che dispongono l’applicazione di misure cautelari, sgominando così una banda dedita ai furti presso i villini estivi, estorsioni e spaccio di cocaina e hashish tra Alcamo, Castellammare del Golfo, Partinico e Balestrate nel corso del 2009. Le indagini hanno permesso di accertare che i proventi servivano a finanziare un traffico di cocaina e hashish. Altri due indagati sono stati destinatari di decreti di perquisizione e contestuale notifica di informazioni di garanzia.
Sono state emesse 13 ordinanze cautelari che riguardano pregiudicati di Alcamo, Partinico e Castellammare del Golfo. Tra i reati contestati, estorsioni aggravate, furti in ville e spaccio di cocaina e hashish, reati commessi nel Trapanese e nel Palermitano nel 2009. Tra i destinatari delle misure cautelari, un giovane pregiudicato di Alcamo che aveva impiantato nella propria abitazione una sorta di supermarket di merce rubata: mezzi agricoli, motozappe, motocicli, decespugliatori e droga. Altri due indagati sono stati destinatari di perquisizioni e contestuale notifica di informazioni di garanzia. Le indagini, che si sono avvalse di intercettazioni ambientali e telefoniche, hanno permesso di appurare che il provento dell'attività era finalizzato a finanziare un traffico di cocaina e hashish.

 

Tredici le misure cautelari emesse dal gip di Trapani: cinque le ordinanze di custodia in carcere per Azize Lekhouidi, Cristoforo Appresti, Carlo Barbera, Leo e Gioacchino Lo Monaco, tutti pregiudicati; a due indagati sono stati concessi gli arresti domiciliari: Francesco Bittordo e Francesca Palmeri. Il gip ha invece disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Liborio Baglio, Giancarlo e Giovanni Leto, Giacomo Tarantola, Gianfranco Gatto e Francesco Zappato. E' collegato all'odierna operazione anche l'arresto in flagranza per furto di Maurizio Gandolfo, avvenuto ad Alcamo nel luglio del 2009. Secondo gli inquirenti le somme di denaro raccolte dall'organizzazione attraverso attività illecite venivano reinvestite nel territorio di Partinico (Palermo) nel mercato degli stupefacenti.