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28/07/2010 14:03:00

Oggi e domani a Segesta appuntamento con Menandro


Tradotte da Mario Prosperi per conto dell'Istituto Nazionale del Dramma Antico, ad essere rappresentate con la regia dello stesso Prosperi, saranno "La donna di Samo" (28 luglio) e "L'arbitrato" (29 luglio); entrambe le commedie si avvalgono di maschere tratte dai modellini in terracotta custoditi nel Museo Archeologico di Lipari, che l'archeologo Luigi Bernabò Brea trovò e identificò con i caratteri della Commedia Nuova.
Menandro è il più famoso esponente di questa commedia, chiamata Neà (nuova), che Plauto e Terenzio importarono in seguito nella cultura latina. Tuttavia, prima dei ritrovamenti archeologici di cui si è detto, e prima del lungo e appassionato lavoro interpretativo di Mario Prosperi, questo autore era ignoto alle scene. «La lettura, la ricostruzione e l'interpretazione di questo teatro - dice Prosperi - è in pieno svolgimento ed è singolare che questa scoperta sia stata riservata al nostro tempo, un tempo "postmoderno", di bilanci e di prospettive inedite, così come Menandro occupò uno spazio "finale" nella grande tradizione ateniese e creò un sistema di comunicazione che avrà il massimo successo nelle generazioni a venire».