I carabinieri si sono trovati di fronte ad una scena agghiacciante, una ragazza di 16 anni, residente in provincia di Palermo,
completamente nuda, in lacrime e con evidenti segni di percosse sul corpo ed un uomo mezzo nudo che la inseguiva per riportarla nel sua abitazione.
La ragazza è stata immediatamente soccorsa, rivestita e condotta in ambulanza presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Alcamo. L’uomo, successivamente identificato in Marian Airinei, pluripregiudicato rumeno di 36anni, viene condotto in caserma.
Negli uffici dei Carabinieri è stata ricostruita la triste vicenda, grazie alle testimonianze di alcuni amici della vittima e di alcuni residenti vicino all’abitazione dell’uomo.
La ragazza si trovava ad Alcamo con alcuni amici che gli avevano presentato Airinei come amico comune. Nel corso della serata, rimasta momentaneamente sola con l'uomo, questo si è offerto di accompagnarla dagli amici passando prima da casa sua per bere una cosa insieme. Giunti a casa Airinei ha offerto diversi superalcolici alla ragazza e poi insistentemente ha tentato approcci di natura sessuale, ai dinieghi della ragazza l’uomo si faceva sempre più insistente e violento, picchiandola, togliendole i vestiti e denudandosi a sua volta nel tentativo di avere un rapporto con la giovane. La ragazza è riuscita a divincolarsi, ad affacciarsi al balcone dell’abitazione e chiedere aiuto. Nonostante ciò l’uomo è riuscito a prenderla per i capelli e trascinarla all’interno della casa chiudendo finestre e persiane.
Dentro l’abitazione l’uomo ha lasciato la ragazza libera per pochi istanti, per prendere un coltello a serramanico di 15 centimentri con il quale costringerla a consumare il rapporto. In quei pochi istanti la ragazza è riuscita a fuggire ed uscire in strada dall’abitazione dove si trovava di fronte la pattuglia dei Carabinieri già allertati dai vicini a seguito delle prime, disperate grida della minore.
La ragazza è stata dimessa in nottata dall’ospedale di Alcamo, ha riportato varie lesioni con diversi giorni di prognosi, fortunatamente nessuna particolarmente grave ed è stata affidata ai suoi genitori.
Marian Airinei, terminate le formalità di rito e con il parere del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Trapani, è stato arrestato con l’accusa di tentata violenza sessuale aggravata ed accompagnato al carcere di Trapani.