Questa volta non una morte sul lavoro ma un incidente stradale nella periferia di Marsala, in Contrada Cuore di Gesù. Come abbiamo raccontato domenica scorsa, è morto Durat Danut Costantin, aveva solo 24 anni, e viaggiava a bordo di un ciclomotore. Si è scontrato intorno alle cinque del mattino con un mezzo che proveniva da una strada laterale. I soccorsi, benchè tempestivi, sono stati inutili, perchè il povero ragazzo è morto nell'impatto. Costantin era impiegato, regolarmente, presso una ditta che commercializza piante e fiori. Era venuto, insieme a centinaia di suoi coetanei, a cercare fortuna e lavoro qui a Marsala. E c'era anche riuscito. A differenza di molto sui connanzionali non era andato a vivere negli ovili o in catapecchie di fortuna, nè era stato impiegato nei campi, ma aveva trovato un lavoro vero, e in regola. Forse per questo la sua storia è ancora più amara.
Anche perchè i rumeni si ritrovano, a Marsala, soli e ultimi. Abbandonati dalle istituzioni, sfruttati, spesso costretti a fare i lavori più umili e miseri. Le donne, purtroppo, quando non finiscono a fare le badanti, sono a volte preda del giro del racket della prostituzione, molto diffuso soprattutto in provincia. L'unico momento di aggregazione è loro fornito dalla comunità valdese, che organizza presso il tempo delle riunioni.
Lo scorso luglio un altro ragazzo rumeno, David Costel, è morto aggredito da due suoi connazionali mentre dormiva. E' stato ucciso a colpi di mazza. Troppo gravi le ferite per riuscire a salvarlo e per lui non c'e stato nulla da fare. E l'anno scorso, proprio di questi tempi, un ragazzo rumeno morì tragicamente mentre era alla guida di un furgoncino. Si chiamava Amandei Georghe Ilariam, aveva 27 anni, ed è morto in contrada Rassallemi, in una zona di campagna vicino Salemi. La vittima era alla guida di un furgoncino che è finito fuori strada in curva, ribaltandosi e precipitando in una scarpata. Il giovane è rimasto schiacciato sotto il mezzo. Sull’incidente stanno indagando i carabinieri.