(le somme più cospicue sono arrivate dai comuni di Mazara e Castelvetrano) hanno erogato alcune somme a fronte delle fatture giÃ
emesse per il servizio svolto nei due trimestri del 2010. Ci vorranno ora i tempi di lavorazione dei mandati - tre, quattro giorni - affinché vengano erogate gli stipendi ai dipendenti della società . Intanto presso la sede della società , al Centro Servizi di Santa Ninfa s’è tenuta la riunione informale tra i rappresentanti delle sigle sindacali Cgil, Uil, Cisl, Ugl, Fiadel e Usli e l’amministratore unico Nicolò Maria Lisma. Durante l’incontro s’è affrontata la questione del pagamento degli stipendi ai dipendenti e dell’assenza massiccia di operatori ecologici che nei giorni scorsi si è registrata a Castelvetrano. Ma l’argomento sarà affrontato nello specifico durante la nuova riunione che è stata riconvocata per la prossima settimana. L’amministratore unico Nicolò Maria Lisma ha, intanto, rinnovato l’appello ai sindaci-soci già fatto durante l’ultima assemblea di controllo intercomunale. «Ãˆ necessario che pagate le fatture già emesse - ha detto l’amministratore rivolgendosi ai primi cittadini - a fronte di un servizio già reso dalla società . Dopo la nuova rivoluzione in materia di politica fiscale, col passaggio della competenza per la Tia dalla società ai comuni, la fonte prioritaria di finanziamento per la “Belice Ambiente” rimane l’erogazione delle somme da parte degli enti locali soci, senza le quali ci troveremo in gravi e irreversibili difficoltà ». Per sopperire alla carenza finanziaria, intanto, la società , tramite i comuni, ha attivato la procedura per richiedere l’anticipazione delle somme da parte della Regione. «Ãˆ necessario che i comuni definiscano al più presto l’iter amministrativo, con l’invio degli atti propedeutici all’ottenimento dell’anticipazione» ha detto Lisma. La società e i comuni hanno chiesto alla Regione l’anticipazione di 18 milioni di euro.