Cala il prezzo dei beni di prima necessità in provincia di Trapani

di Trapani istituito un anno addietro in collaborazione con la Prefettura. In questi mesi il personale dell’ente camerale ha continuato a monitorare l’andamento dei prezzi di alcuni prodotti prodotti, ad iniziare da pasta, pane, carne e frutta. La raccolta dati è partita a luglio del 2009 ed è stata aggiornata di mese in mese, raffrontando le variazioni dei prezzi con l'obiettivo di analizzare l'andamento dei listini. Nel "paniere" dei beni di prima necessità, individuato dal personale dell'ente camerale, c'è anche il pesce, la frutta ed il latte. In questi mesi, durante le rilevazioni non sono emersi sostanziali rincari ma soltanto fisiologici “movimenti” dei prezzi, in molti casi legati agli andamenti stagionali. Mettendo poi a paragone le tabelle di agosto 2010 con quelle dello stesso periodo del 2009 viene fuori un evidente calo dei prezzi, ad iniziare dalla carne, con una forbice che va dal meno 5,52 per cento al meno 6,59 per cento. In discesa anche il prezzo del pane, con ribassi dal meno 3,11 per cento al meno 4,46, oltre che quello della pasta, il cui prezzo minimo ha registrato il maggior calo dell’intero paniere, stimato attorno al 15 per cento. In diminuzione pure il prezzo del latte e del pesce, che in questi mesi non ha subito particolari rincari, registrando di contro una flessione attorno al meno 5 per cento, anche se con la flessione all’insù dei listini dei calamari, stimati attorno al più 2 per cento. Insomma, la morsa del caro prezzi nel Trapanese sembra essersi attenuata, “probabilmente a causa della crisi economica – ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace – che evidentemente ha fatto cambiare un po’ le abitudini di acquisto dei consumatori, che hanno puntato su prodotti di qualità più bassa per comprare a prezzi inferiori”.
L’Osservatorio dei prezzi continuerà a monitorare le quotazioni dei prodotti anche nei prossimi mesi, come assicurato da Pace. "Abbiamo deciso di istituire un Osservatorio dei prezzi in collaborazione con la Prefettura - ha dichiarato il presidente Pace – per studiare, dati alla mano, il reale andamento dei prezzi nella nostra provincia e monitorando eventuali rincari. In questi mesi abbiamo tenuto sotto controllo l'andamento dei listini effettuando un’indagine a campione in tutto il territorio della provincia di Trapani. Il dato che emerge, dopo un anno di rilevazioni, è di una sostanziale diminuzione dei prezzi della maggior parte dei prodotti di prima necessità. Continueremo comunque a tenere sotto controlli i prezzi anche nei prossimi mesi. L’attività dell’Osservatorio andrà avanti e non escludiamo adesso di allargare il paniere dei beni oggetto del nostro monitoraggio”.
Il personale dell'ente camerale ha condotto l'indagine a campione su tutto il territorio provinciale, prendendo in esame 30 strutture di vendita, il 20 per cento del totale delle aziende che si occupano di distribuzione, sia nei comuni più grandi che in quelli più piccoli. È stata quindi stilata una tabella, con una "forbice" data dai prezzi minimi e da quelli massimi. Dalla rilevazione dei prezzi del primo taglio della carne sono stati esclusi i tagli particolarmente pregiati, come il filetto, o speciali, quali la fiorentina. La motivazione di questa esclusione va ricondotta alla scarsa presenza, presso gli esercizi della grande distribuzione, di queste tipologie di prodotto. Per quel che riguarda i prezzi del pesce, gli uffici dell'ente camerale si sono rifatti anche alle quotazioni degli esercizi commerciali del settore.

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