Sara Busto, responsabile organizzativa della Scuola Holden che si è occupata di tutto il progetto, dopo aver assistito alle prove degli itinerari ha dichiarato: “Un anno fa abbiamo esposto ai ragazzi il progetto e non sapevamo quali sarebbero state le loro reazioni di fronte al lavoro insolito che proponevamo: la trasformazione di una narrazione scritta in un racconto orale. Il lavoro è stato lungo e complesso, ma i ragazzi hanno raccolto da subito la sfida e si sono impegnati al massimo.”
A fare da eco alle parole della Busto, quelle di Anna Galli, che ha assistito i docenti: “Quando si pensa a una scuola di scrittura come la Scuola Holden, viene spontaneo pensare alla narrazione scritta: il gesto della scrittura ci rimanda da sempre alle pagine di un libro da leggere. Qui però abbiamo voluto far sì che l’esperienza privata dello scrivere si trasformasse in un qualcosa di più grande, che potesse essere condiviso dalla comunità di Marsala”.
Il 2 e 3 ottobre, in cinque punti diversi della città , partiranno i cinque itinerari; ognuno offrirà uno sguardo su Marsala differente ed insolito, anche per chi a Marsala vive da sempre. La partecipazione ai percorsi ed a tutte le attività proposte sarà gratuita.