provvedimenti cautelari emessi dal G.I.P. del Tribunale di Palermo a carico di altrettante persone responsabili di a
ssociazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di ricezione di scommesse. L’operazione denominata “Illegal Bets” conclude una complessa attività investigativa sviluppata, a partire dal 2008, dai Carabinieri della Compagnia di Misilmeri sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo. Le indagini hanno interessato una vasta area della provincia di Palermo estendendosi sino alla Toscana, ponendo in evidenza la struttura piramidale dell’organizzazione il cui scopo era di procacciare scommettitori che venivano invogliati ad effettuare “puntate clandestine” su incontri di calcio della massima serie italiana e dei principali campionati esteri, attraverso allettanti prospettive di riscossione di vincite superiori a quelle offerte dalle società ufficiali, titolari di concessione.
Il giro delle scommesse, su cui grava l’ombra di Cosa nostra, era gestito attraverso l’utilizzo di un software opportunamente studiato per tenere sotto controllo tutta la contabilità delle puntate ricevute. Le attività di ricezione delle scommesse e pagamento delle vincite venivano svolte mediante la “copertura” offerta da 3 agenzie di scommesse delle quali gli organizzatori del “giro di scommesse clandestine” erano titolari, gestori o impiegati. L’incasso dell’organizzazione è stato quantificato complessivamente in 120.000 € a settimana, ha consentito all’organizzazione di lucrare centinaia di migliaia di euro, tutti esentasse.