Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
23/09/2010 10:10:09

Discarica chiusa, niente soldi. E' di nuovo emergenza rifiuti a Mazara e nel Belice

 conferimenti dei rifiuti all’interno dell’impianto in gestione alla società d’Ambito, è avvenuta in seguito al sopralluogo che funzionari dell’Arpa di Trapani e Palermo hanno effettuato nella discarica. La chiusura è stata disposta per verificare l’autorizzazione del trito vagliatore (preso a nolo) che è in attività all’interno della vasca dove vengono conferiti i rifiuti. «La chiusura dell’impianto crea già da oggi una situazione d’emergenza che non consentirà, purtroppo, di effettuare la regolare raccolta dei rifiuti in tutti gli undici comuni - ha detto l’amministratore unico Nicolò Maria Lisma - con i consequenziali rischi per l’igiene pubblica». Lisma, che mercoledì sino a tarda notte s’è riunito con alcuni responsabili dei servizi e capi area della società, ha informato i sindaci degli undici paesi, rappresentando loro la necessità di bloccare la raccolta dei rifiuti. «Questa - ha detto Lisma - anche perché la grave situazione economico-finanziaria della società non ci consentirà di conferire i rifiuti presso altre discariche siciliane». Al momento non è possibile stabilire quando si potrà riaprire la discarica di Campobello di Mazara. Per l’impianto di contrada Campana-Misiddi, qualche mese addietro, è avvenuto il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, dopo che per 18 mesi sono stati conferiti i rifiuti con l’ordinanza contingibile ed urgente firmata dal presidente della Provincia Regionale di Trapani.
«Vista la situazione d’emergenza m’appello al buon senso dei cittadini - dice Lisma - affinché riescano a differenziare bene, selezionando le frazioni secche ed inodore (carta, cartone, lattine ed alluminio, plastica e vetro) da quelle umide, in modo tale da poter fare meno rifiuti solidi urbani possibili. Chiedo, altresì, ai cittadini l’ulteriore sforzo di conservare a casa le frazioni secche sino a quando non sarà ripristinata la raccolta o di conferirle presso le isole ecologiche».

"Invitiamo i nostri concittadini a pazientare e cercare, quanto più possibile, di controllare la formazione di rifiuti al fine di evitare situazioni degenerative. Ci siamo da subito attivati per trovare una soluzione a questa ennesima difficoltà che ci si è presentata. Purtroppo la Belice Ambiente che abbiamo ereditato presenta falle da tutte le parti, e giornalmente dobbiamo far fronte alle emergenze che si presentano”.

Lo ha dichiarato il Sindaco della Città, on.le Nicola Cristaldi, annunciando la chiusura della discarica di Campana – Misiddi.

 

SI DIMETTE IL PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE - Intanto, proprio durante la riunione dei sindaci che s’è tenuta mercoledì pomeriggio nella sede della società, il presidente del Collegio sindacale Riccardo Compagnino ha presentato la lettera di dimissioni «per motivi di famiglia» nelle mani dell’amministratore unico. Compagnino è stato riconfermato presidente del Collegio qualche settimana prima della nomina di Nicolò Lisma ad amministratore unico, dopo che ha ricoperto lo stesso incarico per tre anni. «Ringrazio Compagnino per l’impegno e la piena collaborazione che in queste settimane ha dimostrato nei confronti della mia persona e della società» ha detto Lisma.