Dopo averne studiato i movimenti per qualche giorno con appostamenti e servizi ad hoc, questa mattina e’ stato fermato a bordo della sua autovettura mentre faceva la spola tra Trapani e Bonagia.
A seguito di perquisizione personale, veicolare e domiciliare, veniva trovato in possesso di 8 involucri di sostanza stupefacente, verosimilmente del tipo hashish, per un peso complessivo di 21 grammi e di un bilancino di precisione. Per lui si sono aperte le porte del carcere.
Nel corso della serata di giovedì, invece, i Carabinieri della compagnia di Trapani hanno tratto in arresto Scalabrino Salvatore, classe 1979, pregiudicato trapanese, per furto di autovettura e resistenza a pubblico ufficiale. Lo stesso poco prima aveva rubato un’autovettura di un giovane trapanese parcheggiata in Piazza Martiri d’Ungheria.
Intercettato da un’autoradio dei carabinieri in Corso Italia, si dava precipitosamente alla fuga col veicolo rubato. Dopo un inseguimento prima in auto e successivamente a piedi per le vie del centro storico di Trapani, i militari dell’arma ponevano fine alla fuga del malfattore, traendolo in arresto.
Ecco i fatti. Nel tardo pomeriggio di giovedì, la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Trapani, viene raggiunta da una telefonata di un cittadino a cui avevano appena rubato l’auto. Immediatamente vengono diramate le ricerche a tutte le pattuglie in circuito su Trapani e zone limitrofe.
Durante la serata, nel corso di un servizio di controllo del territorio, in Corso Italia i militari dell’arma notano l’autovettura oggetto di furto, alla guida della quale vi era Scalabrino, noto ai militari per le vicende penali a suo carico. Immediata la reazione dei miliatri che si ponevano al suo inseguimento.
Dopo un inseguimento in auto e dopo aver tentato di speronarli, il pregiudicato viene obbligato a fermarsi, abbandonando l’auto in Viale Regina Elena e dandosi ad una precipitosa fuga per le strade del centro storico, inseguito a piedi dall’equipaggio del radiomobile. Dopo 600 metri di corsa a piedi, i militari riescono a raggiungerlo e, dopo una violenta resistenza, a bloccarlo e ad ammanettarlo; il tutto sotto lo sguardo compiaciuto dei passanti che hanno applaudito i militari per il loro gesto.
Condotto presso il comando ed espletate le formalita’ di rito, l’arrestato veniva trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa di giudizio direttissimo che si terrà presso il tribunale di Trapani.
Un arresto molto importante che dà un segnale della presenza dell’arma sul territorio e della risposta dell’istituzione a seguito di alcuni furti che negli ultimi tempi si sono verificati nella citta’ di Trapani.