Il progetto - la cui realizzazione è stata affidata per la somma di 38.000 euro all’architetto Umberto Montalto - si inserisce perentoriamente nell’insieme di opere in materia di viabilità , riqualificazione e “rotondizzazione” poste in essere in questi ultimi anni dall’Amministrazione.
I nuovi parcheggi saranno probabilmente somiglianti, per aspetto, a quello di Contrada Spagnola, accanto alla Chiesa del Rosario. Appaltata nel 2008 per una spesa di 365.000 euro, l’area è quasi sempre deserta, come dimostrano le linee ancora bianche sull’asfalto. Un’altra area di sosta, certamente più utilizzata, è quella realizzata accanto al costruendo Monumento ai Mille: 430.000 euro per 200 posti e un facile accesso al centro storico. Quest’ultima area di sosta è sorta al posto della vecchia pista del “Salato” recando delusione agli amanti delle macchine telecomandate. Altre polemiche, ben più accese però, si sono elevate nella realizzazione del parcheggio in Piazza Marconi che avrebbe visto l’abbattimento di alcuni alberi. L’area di sosta in questione, per la “riqualificazione” di Porticella, costa 350.000 euro.
Da una piazza a una piazzetta, limitrofa ma nascosta ai più. Piazzetta Alagna, accanto alla Villa del Rosario, era un angolo polveroso e scomposto adibito a parcheggio quando nel luglio 2008 l’amministrazione aggiudica l’appalto per “valorizzarla”. 200.000 euro, granito e piante hanno trasformato Piazzetta Alagna da parcheggio gretto a parcheggio a cinque stelle per i residenti della zona. E poi ci sarebbero altri parcheggi e spiazzi sparsi: ad esempio quello da 1 milione di euro all’ex Lido Signorino.
Gli automobilisti prima di sostare, ovviamente, circolano per le strade della città con le loro auto. In questo senso negli ultimi anni l’opera di “rotondizzazione” è stata voluminosa. Per "snellire" il traffico cittadino favorendone la viabilità , l’amministrazione Galfano prima e Carini poi hanno dato vita a rotonde con tanto di verde annesso come quella sorta nel 2007 in Via Dante Alighieri (ex Circonvallazione) e costata 300.000 euro. Nel novembre 2007 viene fatto il bando per quella che sarà la prima, e non l’unica, rotonda dell’amministrazione Carini. Sorgerà nel 2008 collegando Via Falcone, Sappusi, Via Grotta del Toro e costerà circa 250.000 euro.
Ma non tutte le ciambelle (o rotonde, nel nostro caso) riescono col buco. Una di questa, secondo alcuni camionisti, è quella che collega Via Trapani con Via Dante e costata 70.000 euro. Troppo stretta la corsia per un grosso autotrasportatore soprattutto nell’immissione a via Dante.
Alcune nascono a mezzo servizio e poi vengono aggiustate. Tra Via Messina Orlando, Via del Fante, Corso Gramsci e Via Falcone prima c’era un triangolo, adesso, in seguito ad un make-up da 110.000 euro, sorge una rotonda iper-illuminata e poco capita da chi arriva da Via del Fante.
Altre ancora, invece, non nascono per niente. E capita dunque che l’opera per smistare il traffico prevista nell’incrocio tra Via Trapani e Via Trieste non può essere realizzata perché non c’è lo spazio…
Tantissimo spazio c’è invece in Piazza Piemonte e Lombardo il cui rinnovamento è avvenuto poco prima delle manifestazioni garibaldine per un costo di 150.000 euro.
Girare e sostare. Sostare e girare. E poi ancora sostare… Questa è la viabilità secondo Carini & C., non tenendo conto delle pessime condizioni del manto stradale: tappezzato, bucato e polveroso in parecchie zone centrali e periferiche.
A volte si aprono nuove strade utili, come il prolungamento di Via Verdi. A volte di inutili, come in contrada Dammusello nelle immediate vicinanze dell’incrocio che conduce alla chiesa di contrada Addolorata. Secondo alcuni abitanti di quella zona anziché creare una nuova arteria da 67.000 euro, quel denaro poteva essere investito in una seria manutenzione di quelle già esistenti nella zona, tre e ben collegate con Via Trapani.
Nel prossimo progetto dell’Amministrazione Carini i parcheggi non sono gli unici elementi previsti. Come afferma l’assessore Ronci ci sarà un’integrazione con altri progetti: ad esempio la pista ciclabile Mozia-San Teodoro.
E mentre molti magari si chiedono come farà il ciclista ad arrivare da quelle parti, non essendoci una pista Marsala-Mozia ed essendo la litoranea un po’ scomoda già per le auto, una della piazze più belle di Marsala (Piazza del Carmine) continua ad essere un parcheggio. Mentre si vorrà creare l’area di sosta al Parco della Salinella, il parco non c’è. Quando si creerà il Parco di Porta Nuova, essendoci già il posteggio, tornerà in auge la rotonda, come previsto dal relativo progetto.
Francesco Appari