Erano presenti i ministri al Turismo e Cultura di Belgio Portogallo, Spagna, Francia e Italia. Presente per la Provincia di Trapani,
l’assessore al Turismo, Cettina Spataro e per l’Associazione- Rotta dei Fenici- , il direttore Antonio Barone. L’incontro aveva lo scopo di avviare una nuova politica del turismo in Europa, sempre più orientata verso un modello di turismo responsabile, sostenibile e che potrà dare un contributo alla strategia di crescita denominata ‘Europa 2020′. L’assessore Spataro, su delega del presidente della Provincia di Trapani, on. Mimmo Turano ha partecipato ai lavori e in chiusura della conferenza ha dichiarato :” Tramite un emendamento al bilancio 2011, proposto al Parlamento Europeo, si intende attuare un progetto pilota per gli itinerari culturali transfrontalieri europei. Per questo sono stati scelti alcuni tra gli esempi più significativi attualmente operativi tra gli Itinerari del Consiglio d’Europa: La Rotta dei Fenici, che ci riguarda in particolare ; Via Francigena, Saint Martin, Legado Andalusì, Santiago de Compostela, Itinerario dell’Albero di Ulivo, Itinerario delle città termali, Saint Olav. Per la Provincia di Trapani- aggiunge l’assessore Spataro- la conferenza di Bruxelles è stata una ulteriore occasione per dare risalto alle politiche di promozione turistica, cosi come voluto dal presidente Turano. Trapani infatti, grazie all’accordo con la Francia sarà protagonista del progetto culturale “Odissea” interamente finanziato dalla comunità europea. Nei prossimi giorni, il presidente Turano firmerà il protocollo d’intesa a Palazzo Riccio di Morana . La nostra Provincia- conclude l’ass. Spataro come promotrice e veicolo di sviluppo di nuove forme di economia legate alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del Mediterraneo”. Il direttore della Rotta dei Fenici infine aggiunge:” Ringrazio il presidente Turano e l’ass. Spataro , per avere dato un significativo contribuito ad un progetto che tende fortemente alla valorizzazione dei siti culturali del territorio, messi a sistema in circuiti internazionali e che vedono la Rotta dei Fenici, come itinerario strategico per i favorire la sostenibilità del turismo europeo”