Dopo la relazione d’apertura, la difesa di Mercadante, rappresentata dall’avvocato Nino Caleca, ha prodotto e chiesto di acquisire la perizia depositata al processo Mori su alcuni scritti portati ai magistrati da Massimo Ciancimino. La perizia in questione, richiesta dalla procura, fa emergere che il papello non sarebbe stato scritto né da Mercadante né da Cinà (le cui calligrafie erano state rapportate dal perito con quelle del papello). I giudici scioglieranno la riserva sull’acquisizione della perizia nella prossima udienza fissata per il 29 novembre. Il processo scaturisce dall’indagine denominata Gotha, che portò all’arresto di decine di colonnelli e gregari del boss Bernardo Provenzano.