I misteri di Marsala Schola/1: dal 2007 il servizio scuolabus affidato ad una ditta non in regola. E tra i soci...

Cerchiamo di mettere alcuni punti fermi in una vicenda che ogni giorno si arricchisce di nuovi episodi. Il servizio è attualmente effettuato in maniera irregolare attraverso dei pullman Gran Turismo, che bloccano per le loro dimensioni il traffico a Marsala nelle ore di punta e non riescono ad arrivare in molte zone dove i bambini risiedono. Il Presidente dell’istituzione, Katia Adamo, sostiene che sia regolare, ma in realtà la legge prevede proprio il contrario: il servizio di scuolabus secondo il codice della strada deve essere effettuato con mezzi adeguati. Il presidente del Consorzio Servizi Integrati di Sciacca, dr. Nunzio Allegro assicura che i pullman gran turismo in servizio come scuolabus, sono utilizzati conformemente alle disposizioni di legge “in materia” .

Ma questo episodio è solo l'ultimo di una serie molto lunga. Ricostruiamo i fatti dall'inizio.
La vicenda comincia il 4 Dicembre 2007 e riguarda la ditta che ha vinto la gara a Marsala, la CSI di Sciacca, un consorzio con diverse ditte, tra cui la Ipa srl che vede tra i soci al 50% uno degli alfieri di Massimo Grillo, Ettore Paladino. Paladino è stato dipendente comunale fino al 31 Agosto scorso e poi è passato all’Aimeri Ambiente, società che a gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti.
A fine 2007 dunque Csi vince la gara d'appalto per un valore di 2 milioni e 200 mila euro, ma non poteva neanche partecipare. Perché il suo bilancio era di poco più 1000 euro nel 2006, e di 30.000 euro nel 2007. Il bando di gara di Marsala Schola per l’aggiudicazione del servizio scuolabus prevedeva invece per i partecipanti un fatturato di 2,2 milioni di euro o superiore. Inoltre Csi non poteva partecipare anche per i requisiti professionali. La Csi ha come oggetto sociale la pulizia di locali, non il trasporto pubblico in conto terzi.
Ma come mai nel 2007 un consorzio di imprese che non ha né i requisiti di oggetto o di fatturato vince tranquillamente una gara? “Non ne ero a conoscenza” risponde il consigliere comunale dell’Mpa Enzo Sturiano. La Csi ha vinto la gara per il servizio anche nel 2008 e nel 2009, con rispettivamente lo 0,1% di ribasso sul prezzo d’asta e con lo 0,12% di ribasso.
Aggiunge Sturiano: “E’ da un anno e mezzo che seguo la questione, a seguito della protesta di sette lavoratori che si erano rivolti alla magistratura e a noi per avere i garantiti i diritti”. Erano lavoratori di una delle tre ditte che compongono la Csi ai quali non era stato rinnovato il contratto. “Avevano chiesto un aumento in busta paga di circa un euro l’ora e hanno avuto dei problemi”.
Ma nel 2007 perché nessuno si accorge dell’appalto dato in questo modo? C’era un’altra amministrazione comunale, e un altro Cda, composto da dirigenti del Comune. Dovevano già accorgersi allora di quello che era successo. C’erano nel Cda di allora dirigenti del Comune di Marsala molto in gamba, come Fiocca e Scialabba….

1 - continua