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08/11/2010 05:13:22

Trivellazioni in mare: verso un consiglio provinciale straordinario

 il presidente della Provincia di Trapani Turano ha scritto  al presidente del Consiglio Provinciale  Giuseppe Poma affinché convochi una seduta straordinaria urgente, alla presenza del prof. Antonio Mazzola, Ordinario di Ecologia dell’ Università di Palermo. Particolare risalto è stato data dalla redazione di Report, alla perizia tecnica voluta dal presidente della Provincia di Trapani, on. Mimmo Turano e redatta dal Prof. Antonio Mazzola , ,in relazione al protocollo d’intesa firmato lo scorso mese di giugno tra, la Provincia di Trapani e l’Università di Palermo – Dipartimento di Ecologia. Il lavoro svolto dal prof. Mazzola ha evidenziato i limiti scientifici delle relazioni tecniche presentate dalla soc. San. Leon Energy a supporto della richiesta di trivellazione. “ Abbiamo subito cercato di fermare-afferma il presidente Turano- la richiesta di trivellazione nei fondali del nostro mare. La collaborazione del prof. Mazzola è stata preziosa e la redazione di Report ne ha sottolineato la validità scientifica. Adesso, dopo aver bloccato le ricerche, ho chiesto al presidente Poma di convocare un Consiglio Provinciale straordinario dove, il prof. Mazzola relazionerà su quanto stiamo facendo sull’argomento “trivellazioni” e “tutela ambientale. Su tali motivi , la Provincia, si avvarrà di questo importante protocollo d’intesa firmato con l’Università di Palermo, a tutela delle coste e dell’intero territorio provinciale . Proficua inoltre, l’azione svolta nella vicenda , dall’assessore provinciale , Francesco Regina ”

Di seguito alcuni punti del protocollo firmato dalla Provincia con l’Università di Palermo:

- collaborare a tutte le iniziative mirate alla conservazione ed alla tutela della biodiversità nel tratto di mare del Canale di Sicilia adiacente l’AMP Isole Egadi, minacciato da interventi di trivellazioni per ricerca di idrocarburi;
- promuovere azioni congiunte per la valorizzazione degli ambienti costieri della Provincia di Trapani, anche attraverso azioni mirate alla promozione di eventi culturali, congressi e workshop, eventualmente sostenuti con i contributi provinciali;
-  intraprendere iniziative comuni per la valorizzazione e la gestione sostenibile dell’AMP Isole Egadi.
- collaborare alla stesura di un progetto integrato per il recupero e la valorizzazione delle cave dismesse presenti nella Provincia di Trapani ed in particolare le cave di tufo di Favignana e Marsala e le cave di marmo di Custonaci.
- Assistenza e collaborazione a tutte le azioni e i progetti che la Provincia intende attivare per il recupero ambientale e la riqualificazione della costa trapanese ed in particolare dei siti gravati da discariche di sedimenti contaminati.
Scopi del progetto di trivellazione:
La ditta San Leon aveva presentato istanza per effettuare delle ricerche di idrocarburi liquidi e gassosi lungo la costa occidentale e sud-occidentale della Sicilia e nel Canale di Sicilia su tre aree individuabili dalla pratica con le sigle d352 CR SL, d353 CR SL, d354 CR SL. La ricerca si doveva sviluppare in più fasi, la prima delle quali prevedeva un programma geofisico ed il relativo rilievo sismico, successivamente era prevista la perforazione di un pozzo di esplorazione seguito da un secondo pozzo in base ai risultati ottenuti. Le aree di riferimento sono ubicate al largo delle coste di Marsala (d352 CR SL) su una superficie complessiva di 358,5 Km2, su batimetriche che vanno dai 10 m a 230 m; al largo della costa di Mazara del Vallo (d353 CR SL) su una superficie complessiva di 226 Km2 su batimetriche tra 43 m e 90 m; al largo della costa di Sciacca (d354 CR SL) su una superficie complessiva di 483 Km2 su batimetriche tra 24 m e 230 m.
Lo studio di impatto ambientale è stato redatto dalla Ditta Peal Petroleum srl su incarico della Ditta San Leon Energy.