Si tratta dell’ex deposito di munizioni di via Dante Alighieri (ex Circonvallazione) e della zona logistica 35° GRAM di Punta d’Alga (nello Stagnone). Per non farsi mancare nulla, erano presenti anche il deputato marsalese Ignazio Abrignani, nonchè il consigliere Enzo Sturiano e il dirigente lavori pubblici Francesco Patti. L’Amministrazione comunale intende promuovere un processo di riqualificazione, di razionalizzazione e sviluppo ordinato del tessuto urbano, includendo anche le suddette infrastrutture militari che – di fatto – sono in stato di degrado e abbandono. Ne consegue che Ministero e Comune costituiranno un gruppo di lavoro congiunto per redigere un “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari”, propedeutico all’Accordo di Programma” che darà attuazione all’intesa Comune-Ministero. Così, mentre l’area di via Dante Alighieri rimarrà a disposizione della Difesa, ma con una nuova destinazione urbanistica di competenza del Comune; l’ex idroscalo militare di contrada Giunchi, invece, sarà oggetto della cessione allo stesso Comune e della progettualità elaborata dall’Amministrazione. Nell’ex idroscalo militare – una superficie di circa 82 mila mq., palazzine e “Capannoni Nervi” inclusi – saranno realizzati una cittadella degli sport acquatici, un polo commerciale, un’area uffici/servizi, nonché un parcheggio: il tutto, ovviamente, nel pieno rispetto di quel tratto naturalistico che si affaccia nella Riserva lagunare.
Ecco l'intervento di Carini alla conferenza stampa con il Ministro La Russa.