"Si trattava di un aereo di piccole dimensioni - spiega Tescaroli, che ordinò una consulenza tecnica agli atti del processo - verosimilmente un Piper che a quell'ora sorvolava il cielo vicino a Capaci, a Isola delle Femmine". Un aereo dei servizi? "Questo non si può escludere. Però non vi sono nemmeno elementi per affermare con certezza che fosse un aereo riconducibile a questa struttura nel momento della strage".
L'aereo, mai identificato, si muoveva senza un piano di volo ma l'ombra dei servizi viene fuori anche da un'altra circostanza. "Nel corso di sopralluoghi - ricorda il pm - fu rinvenuto in un luogo vicino a quello del cratere un bigliettino con un numero di telefono cellulare con l'indicazione di una società GUS che è risultata essere riconducibile ai servizi segreti". A Lorenzo Narracci, di recente sentito anche dai magistrati di Caltanissetta? "Il numero di cellulare è risultato in uso proprio a questo funzionario".