"Le nostre imprese artigiane, dall’edilizia all’impiantistica, dal benessere (parrucchierie e centri estetica) all’alimentazione (panifici e
pasticcerie) subiscono la concorrenza sleale di tantissimi operatori irregolari, che a loro volta danno lavoro a molti dipendenti in nero" - è la posizione di Confartigianato Imprese Trapani sull'abusivismo espressa dal Segretario Provinciale Francesco La Francesca -.
L'allarme scaturisce anche dai dati elaborati sulla base delle rilevazioni dell'Istat sul fenomeno del sommerso. Secondo i dati in possesso della nostra Organizzazione negli ultimi 5 le cosiddette ditte "fantasma" nei diversi campi dell’artigianato sono aumentate di quasi il 25 per cento fino ad arrivare agli attuali 640.000 lavoratori abusivi in Italia.
"Essere aziende artigiane qualificate – continua Francesco La Francesca - oltre a regolarità contributiva, significa anche avere aziende e lavorazioni più sicure. Per questo la Confartigianato Imprese Trapani si sta battendo per norme che diano sempre più trasparenza al mercato e che tutelino lavoratori e consumatori. Combattere il fenomeno degli operatori improvvisati, degli abusivi e dei doppi lavori, vuol dire di fatto contrastare chi mette a rischio la sicurezza dei lavoratori, chi fa concorrenza sleale alle imprese regolari, chi sottrae gettito alle casse dello Stato rendendo, elemento non certo di secondaria importanza - anche un cattivo servizio ai consumatori".
Per questo parte da domani in tutti i Comuni della Provincia di Trapani la Campagna “Iniziamo a contrastare il lavoro abusivo” con il manifesto e il marchio creato “io sono un vero artigiano” che si allegano.
“La battaglia contro il lavoro nero, contro l’evasione fiscale, la battaglia a favore della sicurezza nei luoghi di lavoro e sulle lavorazioni sicure inizia proprio dalla scelta di imprese regolari ed i principali attori, oltre alle imprese, sono proprio i committenti”, conclude Francesco La Francesca.