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26/11/2010 05:05:07

Lombardo promette la stabilizzazione di 22.550 precari

La misura è inserita nel disegno di legge “Misure urgenti a sostegno dell’occupazione”. Lombardo ha voluto precisare in prima battuta che il popolo dei 22.500 precari degli enti locali "non è formato da gente in esubero, ma da lavoratori che contribuiscono in maniera determinante al funzionamento delle amministrazioni locali".  “La parola precariato – ha detto Lombardo – non dovrà pprecari_lombardo.jpgiù fare parte del vocabolario dell’amministrazione pubblica in Sicilia”.
Lombardo ha inoltre tenuto a precisare che non si tratta di nuove assunzioni, ma di “un’operazione concordata con il ministero del Lavoro, che si concretizzerà nella presentazione di un disegno di legge che non comporterà un solo euro di spesa in più consentendo, tuttavia, a chi ha accumulato fino all’anno scorso, di proroga in proroga, 8 anni di servizio a tempo determinato negli ultimi dieci anni, di raggiungere la sicurezza del posto che occupa”.
Lombardo si è anche rivolto alle amministrazioni locali, ricordando il blocco assoluto delle nuove assunzioni.

MARROCCO. “E’ giusto che i precari storici degli enti locali siciliani siano stabilizzati, ma e’ altrettanto indispensabile garantire che in futuro nelle pubbliche amministrazioni si entri solo per concorso”. Lo afferma Livio Marrocco, capogruppo di Fli- Sicilia all’Ars, a proposito del disegno di legge annunciato da Raffaele Lombardo per stabilizzare i circa 22.500 precari che lavorano nei 390 comuni siciliani.

LA LEGGE FINANZIARIA. A margine della conferenza stampa, il governatore ha infine citato la legge finanziaria: “Dobbiamo ragionare su alcuni punti per arrivare a una razionalizzazione che ci consenta di superare questa stagione di federalismo fiscale e rientrare dalle spese senza nuocere e senza licenziare nessuno. Ad esempio – ha concluso Lombardo – la regione si fa carico di oltre 400 milioni di euro per ristorare gli Ato rifiuti del mancato introito dei Comuni”.