Nel corso delle due giornate verrà dedicato ampio spazio a confronti e dibattiti sui procedimenti giudiziari e le indagini che non hanno portato a un accertamento della verità . I familiari delle vittime, provenienti da tutt'Italia chiedono a gran voce, in rappresentanza di un coordinamento di oltre 3.000 persone, una revisione della norma di legge che fissa nel 1961 la data per ottenere il riconoscimento giuridico di vittima delle mafie, escludendo con ciò dai benefici previsti le famiglie che hanno avuto vittime prima di quella data.
La plenaria palermitana costituisce un'ulteriore tappa per il consueto appuntamento della rete di Libera che ogni anno, da quindici anni, si ritrova insieme ai familiari delle vittime di mafia il 21 marzo in occasione della Giornata della memoria e dell'impegno.