Radiologo, 61 anni, parente del boss di Prizzi Tommaso Cannella, Mercadante è ritenuto uomo di fiducia del capomafia Bernardo Provenzano. Arrestato nel 2006 sarebbe stato medico delle cosche e punto di riferimento dei boss nel mondo della politica ricevendo, in cambio, il sostegno elettorale delle “famiglie”. A suo carico, oltre alle accuse di numerosi pentiti, le intercettazioni effettuate nel box in cui il boss Nino Rotolo teneva i summit di mafia. Nino Cinà , l’uomo dei tanti misteri, della presunta trattativa tra Stato e mafia, sarebbe stato reggente del mandamento di Resuttana. Tra le stragi del ‘92, prima; poi, nel 2005. Medico di Toto’ Riina e di Bernardo Provenzano, Cinà è già stato condannato due volte per associazione mafiosa.