L'operazione, denominata"Redde Rationem" (resa dei conti), coinvolge "picciotti" ed esponenti locali di Cosa Nostra ma anche alcuni boss delle altre "famiglie" di Gela, Riesi, Mazzarino, Canicattì, Misilmeri, con cui erano in stretto collegamento. Rilevante il contributo fornito alle indagini da sei collaboratori di giustizia.
"L'inchiesta, che è la prosecuzione di un'altra indagine, la "Free Town" - dice il capo della squadra mobile, Giovanni Giudice - ha consentito di delineare gli assetti organizzativi, i legami operativi e gli interessi nei vari settori di attività (in particolare nell'edilizia), della famiglia mafiosa di Caltanissetta, facendo inoltre risaltare lo spessore criminale di alcuni appartenenti alla stessa organizzazione malavitosa".