Protagonista della vicenda, accaduta lo scorso anno, è un parcheggiatore abusivo marsalese, Vito Titone, che adesso, per quel fatto, è sotto processo davanti al giudice monocratico Roberto Riggio. A difendere l'imputato è l'avvocato Diego Tranchida. Ieri, in aula, è stato ascoltato anche l'ispettore di polizia Vincenzo Marino, che ha dichiarato che dall'esame sull'arma effettuato dalla «scientifica» è emerso che «la pistola subì anche dei danni perché furono usati dei proiettili adatti ad un altro tipo di arma da fuoco».
Antonio Pizzo - La Sicilia