Gli inquirenti contestato al titolare della ditta ed a Giampiero Caradonna, agronomo progettista e direttore dei lavori, di avere attestato falsamente la conformità delle opere effettuate ai progetti presentati ed il loro completamento entro la data stabilita.
Secondo l'accusa, in realtà , i lavori realizzati avevano interessato soltanto il 24 per cento della superficie complessiva.