Ma crescono le proteste con l'attivazione delle aree di sosta a tariffa oraria, ed è stata presentata al Comune una petizione per sollecitare una distribuzione più razionale degli stalli gratuiti, che attualmente sono 1.149 per auto e 174 per ciclomotori, oltre a 69 stalli per disabili. Le proteste sono soprattutto per i costi degli abbonamenti mensili, ed è per questo che sono state raccolte più di 4000 firme, per chiedere una nuova definizione del piano parcheggi.
Il servizio a pagamento, gestito dalla società milanese Aipa (Agenzia italiana pubbliche amministrazioni), attualmente è attivo in 31 tra strade e piazze del centro storico, tutti i giorni feriali, con tariffe orarie che variano tra 50 e 80 centesimi a seconda della zona che sarà individuata per la sosta, sempre nelle fasce comprese tra le 8 e le 13.30 e tra le 15.30 e le 20. Dal prossimo 10 gennaio, l'attuazione del piano parcheggi dovrebbe essere estesa anche alla zona denominata "F", dove funzionerà un totale di altri 1.440 stalli con tariffa oraria (831 blu e 609 gialli), con 2.785 aree di sosta gratuita per le auto e 253 per i ciclomotori, oltre a 36 stalli riservati ai disabili.
Nella zona "F" rientrano 36 tra piazze e strade: via Giovanbattista Fardella, piazza Martiri d'Ungheria, le vie Lonero, Trieste, Milanti, Marsala, Roasi, Volturno, Milazzo, Calatafimi, Ferro, Burgio, Generale Matera, Tipa, Sorba, Cortese, Carrera, San Giovanni Bosco, Orti, Di Blasi, Villanova, Messina, Santa Maria di Capua, Dei Mille, Fabrizi, Bixio, Colonnello Romey, Nicolò Riccio, Riccardo Passeneto, Orlandini, Errante, Scudaniglio, Marino Torre, Passo Enea, Livio Bassi, Conte Agostino Pepoli.
Anche il PD di Trapani boccia le strisce blu. “Gli stalli sono troppo cari e mal distribuiti”, per il segretario cittadino dei democratici Nino Grignano. Ed ancora: “Non raggiungono gli obiettivi sperati, mobilità interna, riduzione del traffico, in particolare, ma finiscono soltanto per colpire le tasche dei trapanesi. Il PD propone un contro programma: “Istituzione delle piste ciclabili nelle arterie principali della città , aumento, nel numero e nella qualità , dei mezzi pubblici, prolungamento degli orari dei bus navetta che partono da piazzale Ilio alle 22 d’inverno ed alle 24 d’estate, munire di servizi adeguati le area di sosta libera, attivazione di un centro d’informazione turistica”. L’elenco del PD continua con la richiesta di “rendere più sicure le aree di sosta libera, dai parcheggiatori abusivi e da fenomeni di microcriminalità ”. Da definire anche quella che il segretario Grignano indica come “la questione dei lavoratori che operano nelle zone individuate come parcheggi a pagamento”.